GP di Monza 2012. Chi vincerà? Il Gran Premio d’Italia si disputa nel terzo circuito automobilistico più antico al mondo e conserva intatto il suo fascino come 90 anni fa
Sono passati 90 anni da quella lontana estate del 1922, quell’estate che vide la nascita del terzo circuito automobilistico permanente più antico al mondo dopo Indianapolis e Brooklands, una pista inglese abbandonata poco prima dello scoppio della seconda guerra mondiale. Da allora l’autodromo brianzolo ha ospitato quasi tutte le edizioni del Gran Premio d’Italia, Enzo Ferrari amava questo circuito e come non si può amare questo tracciato? La variante Ascari, la parabolica, le curve di Lesmo e la variante della roggia sono entrate nell’immaginario collettivo e ancora oggi il Gran Premio che si disputa a Monza conserva intatto tutto il suo fascino.
Il primo a vincere questa storica competizione fu Pietro Bodino, pilota torinese che in quei lontani giorni d’anteguerra tagliò per il primo il traguardo a bordo di una monoposto Fiat. In seguito vennero i tempi di Nuvolari, Fangio e Ascari e negli anni successivi fu il turno di Prost, Regazzoni, Piquet e Lauda, tutti nomi entrati nella leggenda non solo del tracciato monzese ma dell’intero automobilismo. In tempi più recenti a fare la parte dei mattatori ci sono stati Ayrton Senna, l’indimenticato asso brasiliano, Damon Hill, Barrichello, Montoya, Vettel e Alonso ma l’uomo da battere rimane sempre Michael Schumacher che con 5 vittorie è al momento il pilota più vincente nella storia di questo circuito. Ed è proprio a questo record che Fernando Alonso cercherà di avvicinarsi questa domenica, in parte per onorare la storia della sua scuderia, in parte per dimenticare l’incidente dello scorso weekend che lo ha visto abbandonare il Gran Premio del Belgio alla prima curva del circuito vallone.
Nonostante il brutto incidente, l’asturiano rimane in testa alla classifica e non vede l’ora di riscattarsi nell’autodromo monzese; la Ferrari tira sempre fuori qualcosa in più nel tracciato di casa e quest’anno non vuole fare eccezioni. La scuderia di Maranello è decisa più che mai a non sfigurare e all’interno del paddock ci sono grandi aspettative per questa domenica; Stefano Domenicali, direttore sportivo della rossa, ha dichiarato alla stampa che nonostante tutto, la testa della classifica è ancora nelle mani di Alonso e che tutto il team sta lavorando al meglio per poter dare all’asturiano una vettura sempre più competitiva. In un campionato ancora apertissimo come quello di quest’anno può succedere di tutto prima del finale. Il rivale che più si avvicina a Fernando Alonso è Sebastian Vettel seguito a ruota da Mark Webber, entrambi piloti della Red Bull ma anche le Mc Laren non stanno a guardare, Lewis Hamilton e Jenson Button possono avvicinarsi alla vetta se continuano su questo ritmo. Non resta che sperare che la determinazione di Alonso e la buona prova di Massa nel Gran Premio del Belgio si traducano in un podio, ma per sapere come andrà a finire non ci resta che aspettare. CHI VINCERA’ SECONDO VOI IL GP DI MONZA?