Quanto costa l’assicurazione auto e moto? Tutti i fattori che determinano il valore del premio assicurativo
L’assicurazione, conosciuta con l’acronimo di RC è obbligatoria. Qualsiasi veicolo che circola su strade pubbliche o che è parcheggiato su suolo pubblico deve essere provvisto di assicurazione. Perché? Perché l’assicurazione ha lo scopo di coprire i danni per la responsabilità civile verso i terzi prevista sia dal Codice Civile che dal Codice della Strada. Scegliere l’assicurazione è dunque fondamentale, sia perché ci accompagna tutti i giorni nella guida dei nostri veicoli sia perché in caso di sinistri ci fornisce un grande supporto. Come viene calcolato il suo prezzo? Il prezzo o premio dell’assicurazione viene calcolato in base a diversi fattori, tenendo in considerazione anche le coperture opzionali, come la Kasko, il furto e incendio, gli atti vandalici, la polizza cristalli, l’assistenza stradale e la tutela legale.
Cosa determina il premio assicurativo
Il prezzo delle polizze assicurative viene anche chiamato premio, è la somma versata all’assicuratore affinché garantisca la copertura di eventuali danni causati in seguito ad un sinistro.
Tale prezzo può variare in base a fattori molto diversi, che vengono generalmente suddivisi in fattori soggettivi, che riguardano i dati dell’assicurato, e fattori oggettivi, che riguardano i dati del veicolo.
Il pagamento del premio può avvenire in una soluzione unica, in due tranche oppure ratealizzato nel tempo.
Importante è sapere che al momento di sottoscrizione di una polizza RC, fino a quando non viene versato il premio assicurativo l’assicurazione rimane sospesa (non è possibile circolare su strade pubbliche con un’assicurazione sospesa).
Cosa determina il premio assicurativo: fattori soggettivi
I fattori soggettivi, che concorrono alla definizione del premio assicurativo, riguardano i dati di colui che andrà a stipulare la polizza, e sono:
- Età
Dati statistici rivelano che i giovani provocano più incidenti. Per questo molte assicurazioni hanno dei premi più alti (soprapremi) se l’assicurazione è stipulata da un ragazzo con età inferiore ai 24-25 anni. Con la legge Bersani, però, per i ragazzi di età inferiore ai venticinque anni è stata concessa la possibilità di ereditare la classe di merito di un parente di primo grado in modo da poter scegliere una classe di partenza più vantaggiosa. - Sesso
Statisticamente le donne giovani provocano meno incidenti dei coetanei maschi, per cui le compagnie di assicurazione prevedevano per le ragazze con età inferiore ai 24-25 anni dei premi inferiori. Questa pratica però, è stata considerata discriminante dalla Commissione Europea, e a partire dal 2012 tutte le compagnie assicurative devono utilizzare tariffe unisex. - Anzianità di patente
Vi è differenza tra la quantità di sinistri causati da neopatentati e quelli causati da patentati senior: tendenzialmente i primi provocano più incidenti. Per tale ragione le compagnie assicurative tendono ad applicare ai neopatentati la fascia di prezzo massima per il premio. - Modalità di utilizzo dell’auto e professione
Chi usa l’auto per lavoro ha statisticamente maggiori probabilità di avere incidenti rispetto a chi la usa esclusivamente nel tempo libero, anche solo per una frequenza di utilizzo. - Caratteristiche del conducente unico o abituale
Quando il conducente abituale del veicolo ha caratteristiche di rischio favorevoli, ottiene una riduzione del premio RCA. Ulteriori risparmi sul premio assicurativo si possono ottenere quando viene scelta la clausola di “guida esclusiva”.
Cosa determina il premio assicurativo: fattori oggettivi
I principali fattori oggettivi riguardanti i dati dei veicoli da assicurare sono:
- Potenza del veicolo (in CV o KW)
È un fattore determinante per il premio dell’assicurazione: tanto più un veicolo è potente maggiore sarà la probabilità di sinistri e la portata degli stessi. - Provincia d’immatricolazione del veicolo o comune di residenza
Anche questo dato incide molto sul premio assicurativo. La provincia d’immatricolazione è, infatti, indicatore dell’area di circolazione prevalente del veicolo. A ogni zona viene attribuita una percentuale differente di rischio di incidenti che influisce sul prezzo finale della polizza. - Alimentazione del veicolo
Il fatto che un veicolo sia alimentato a diesel, benzina o gas incide sul prezzo assicurativo. Questo perché, ad esempio, le auto diesel percorrono mediamente più km rispetto a quelle a benzina e dunque hanno una maggiore esposizione al rischio. - Presenza di ABS e doppio Airbag
In questo caso la presenza di ABS e Airbag comporta una diminuzione del prezzo dell’assicurazione perché rendono il veicolo più sicuro.
Cosa determina il premio assicurativo: la tassazione
Altro fattore, che va a incrementare il premio assicurativo è la tassazione. Alle polizze vengono applicate:
- un’imposta statale del 12,5% per la RC Auto e del 13,5% per rischi diversi;
- un’imposta del 10,5% per i contribuiti al Servizio Sanitario nazionale solo per l’RC Auto;
- un’imposta del 2,5% per il fondo alle vittime della strada.
Premio assicurativo: comparare più preventivi
Ciò che aiuta a risparmiare sull’assicurazione è la possibilità di confrontare i preventivi di diverse compagnie. Chiarezza è un comparatore gratuito, perché soggetto a remunerazione da parte delle imprese partner, che tramite un unico e veloce questionario, permette di ottenere un elenco di preventivi di più compagnie di assicurazioni e scegliere quello più conveniente.
I prezzi delle assicurazioni che mostra sono calcolati dalle compagnie secondo i dati che l’utente fornisce nel questionario e non subiscono maggiorazioni.
In questo modo, senza muoversi da casa, si può avere una prima idea dei servizi offerti e dei loro costi, si possono bloccare i prezzi dei preventivi e si può acquistare la polizza direttamente online o via telefono.