In tempi di crisi può essere utile diminuire il premio assicurativo di una polizza RC auto. Due sono le vie che si possono imboccare: la polizza semestrale o la polizza annuale con premio diviso in due semestralità. Anche se la terminologia è molto simile, in realtà, si tratta di due prodotti assicurativi completamente diversi.
Assicurazione auto semestrale: cos’è
Quando si parla di un’assicurazione auto semestrale in senso stretto, ci si riferisce ad una polizza temporanea a tutti gli effetti. Come indica il termine, questa tipologia di contratto ha una durata limitata, inferiore al canonico anno previsto dalla vigente normativa sulle polizze RC auto. Tuttavia, appartenendo al novero delle polizze temporanee, la scadenza è del tutto legale e per quanto riguarda la copertura assicurativa, essa è uguale in tutto e per tutto alla polizza standard.
Premio rateizzato semestrale: cos’è
Il premio rateizzato semestrale, invece, è una dilazione di pagamento applicata al premio assicurativo su una normale polizza RC auto. È una condizione maggiormente favorevole che alcune compagnie assicurative applicano ai loro clienti. Nella sostanza, il premio dovuto dal contraente viene diviso in due metà, una da corrispondere al momento della stipula del contratto a l’altra a sei mesi esatti da tale data. Le condizioni assicurative non cambiano, rimanendo quelle previste dal Codice sulle assicurazioni private e la polizza ha comunque durata annuale. A fronte dell’agevolazione, però, sono previste delle maggiorazioni da corrispondere all’assicurazione che, tecnicamente, vengono definite diritti di frazionamento.
Assicurazione semestrale: a chi si rivolge
L’assicurazione semestrale è un utile strumento che permette di risparmiare sul premio dell’assicurazione, soprattutto qualora il mezzo non venga utilizzato tutto l’anno, ma solo per frazioni dello stesso. Così, per meno tempo assicuro il mezzo, meno pago. È una tipologia molto utilizzata per le assicurazioni moto che, tipicamente, hanno un utilizzo prettamente estivo. Meno diffuso l’utilizzo per le assicurazioni auto, invece, per ovvi motivi. Chi si rivolge a questa tipologia contrattuale deve avere ben chiaro quale periodo sarà ricompreso all’interno dell’accordo, poiché non sarà possibile usufruirne una volta scaduto e viaggiare con un veicolo con l’assicurazione scaduta equivale a non possederla. Con tutte le conseguenze legislative e di responsabilità conseguenti.
Assicurazione con premio rateizzato semestrale: il periodo di tolleranza
Come già accennato, in linea di massima, una polizza annuale con pagamento semestrale del premio non differisce da una polizza standard. È bene ricordare che al momento di versare la seconda rata, il veicolo è comunque protetto dalla polizza per ulteriori quindici giorni. Questo significa che se oggi mi scade il termine per il pagamento della rata e nei prossimi quindici giorni ho un incidente, sono comunque in regola e coperto dall’assicurazione. Questo lasso di tempo, tecnicamente, viene definito periodo di tolleranza.
Il periodo di tolleranza vige anche al momento della scadenza naturale della polizza. A proposito della scadenza: anche in questo caso, avviene alle ore 24,00 dell’ultimo giorno utile da contratto.
Assicurazione auto semestrale e premio rateizzato: il versamento del premio
Sia che si tratti di una polizza temporanea semestrale, sia che si tratti di una polizza con pagamento semestrale del premio, il versamento dello stesso non prevede modalità particolari. Lo si può pagare tramite il canale bancario o postale e, in alternativa, con l’uso del denaro contante. Naturalmente, in quest’ultimo caso, si devono rispettare le norme generali inerenti l’uso del denaro contante. Una curiosità: nel campo delle assicurazioni, la RC auto è l’unica polizza che non ha limitazioni specifiche all’uso del denaro contante.
Assicurazione auto semestrale e premio rateizzato: le garanzie accessorie
Trattandosi di RC Auto, sia l’assicurazione auto semestrale che l’assicurazione a premio rateizzato, coprono unicamente la responsabilità civile nei confronti di terzi. Per ampliare la propria assicurazione, è necessario aggiungere delle garanzie accessorie, come la Kasko o la Polizza Cristalli.
Le garanzie accessorie, però, fanno aumentare il premio assicurativo, e chi intende risparmiare sulla propria assicurazione deve scegliere solo quelle necessarie al proprio stile di guida, o sfruttare le promozioni che le compagnie offrono ai nuovi clienti.
Assicurazione auto semestrale e premio rateizzato: l’impegno del contraente
Per quanto riguarda la polizza semestrale vera e propria non ci sono grossi problemi: alla sua scadenza o viene rinnovata o cessa di esistere, come una qualunque altra polizza. Per quanto riguarda la polizza a premio dilazionato semestralmente, invece, possono ingenerarsi fraintendimenti, soprattutto da parte del cliente. Può succedere che per sopravvenuta scarsità di liquidità il contraente si trovi in difficoltà a pagare una delle rate del premio. Attenzione: chi non paga il premio, gode dei quindici giorni di tolleranza, ma in seguito l’assicurazione viene sospesa. Sarà possibile chiederne il ripristino a seguito del pagamento di quanto dovuto. Perdurando la morosità, invece, trascorsi altri sei mesi, il contratto si risolverà automaticamente, in quanto arrivato alla sua naturale scadenza.
Assicurazione auto semestrale e premio rateizzato: conseguenze del mancato pagamento del premio
Non va dimenticato che il mancato pagamento del premio comporta una serie di problematiche a carico del contraente, a causa dell’aperta violazione al Codice della strada.
Le sanzioni che derivano dall’illecito sopra esposto sono molteplici. Per la violazione del Codice della strada si può incappare in una sanzione amministrativa del pagamento di una somma ricompresa fra gli 841 e i 3.287 euro. Non basta: se il veicolo è sorpreso a circolare sulla strada viene anche sequestrato e se il premio di assicurazione non sarà pagato scatterà la confisca, ad opera del Prefetto.