La Suzuki presenta il proprio bilancio ambientale e sociale 2012. Il documento racchiude le principali azioni svolte nel corso dell’anno e suddivise in tre principali categorie (ambiente, società e stabilimenti), con l’aggiunta di un focus dedicato alle più recenti novità, contenute nella sezione “articolo speciale”.
Riflettori accesi sulle azioni che hanno avuto come obiettivo la diffusione di auto compatte e di piccola cilindrata, ma dal grande potenziale tecnologico, capaci di contribuire a un futuro più sostenibile. Un esempio della filosofia aziendale seguita dalla Casa di Hamamatsu è rappresentato dalla Wagon R 2013, in vendita in Giappone da settembre del 2012. Si tratta di un veicolo dotato delle più avanzate tecnologie ideate dalla Suzuki per migliorare l’efficienza energetica e ridurre l’impatto ambientale. Da sottolineare soprattutto l’Ene-charge, l’Eco-cool e il sistema Start&Stop. L’Ene-charge è un meccanismo ibrido per rigenerare l’energia in fase di decelerazione, che dispone di un piccolo motore a benzina accoppiato a un motore elettrico con una batteria agli ioni di litio. L’energia cinetica, recuperata in frenata, permette di ridurre il consumo di carburante in fase di accelerazione, supportando sia il motore sia le apparecchiature elettriche della vettura. L’Eco-cool invece trattiene una certa quantità di aria condizionata quando la macchina è in movimento, rilasciandola in occasione di piccole soste e prevenendo così l’aumento della temperatura interna dell’abitacolo che si verifica di solito in queste circostanze. Il sistema Start&Stop, infine, tiene sotto controllo le condizioni del veicolo in funzione dei segnali che riceve dai sensori e dagli interruttori di pertinenza, al fine di ridurre le emissioni, i consumi di carburante e la rumorosità al minimo durante gli arresti. Combinando gli effetti dell’applicazione di queste tecnologie, la Suzuki Wagon R è in grado di percorrere fino a 28,8 km/l. La Casa giapponese ha sempre avuto un occhio di riguardo verso l’ambiente, a partire dalla nascita della “Carta mondiale per l’ambiente” (costituita nel 2002 dal Suzuki Environmental Committee, il principale organo decisionale per le questioni “green” del Gruppo di Hamamatsu). Si tratta di un progetto con cui la Suzuki ha promosso varie iniziative per favorire uno sviluppo sostenibile, preservando l’ambiente in favore delle generazioni future. La Casa del Sol Levante quindi sposa la linea verde