Non molto tempo fa, si è fatta strada un’idea che potrebbe seriamente rivoluzionare il campo assicurativo. Si tratta di un’applicazione progettata dall’architetto Ghigo Capasso e realizzata in collaborazione con un team di matematici e informatici della Silicon Valley israeliana per monitorare le abitudini dei guidatori e intervenire in caso di incidente, proprio come farebbe una scatola nera di ultima generazione, ma aggiungendo dei servizi che solo uno smartphone potrebbe offrire. Proviamo ad entrare nel dettaglio, cercando di capire come questo sistema possa rivelarsi utile per i guidatori di tutte le età.
Come funziona l’app della scatola nera
L’idea alla base sarebbe, in realtà, molto semplice: grazie ad una applicazione da poter installare sullo smartphone, sarebbe possibile monitorare le abitudini di guida dell’assicurato, come la velocità di percorrenza media o gli eventuali comportamenti rischiosi, elaborando un registro personalizzato del conducente. Non solo: sempre tramite la stessa applicazione sarebbe possibile memorizzare eventuali urti, scontri e frenate brusche che potrebbero aiutare le compagnie assicurative a ricostruire le dinamiche di un incidente. Una vera e propria scatola nera collegata all’assicurazione RC, insomma, ma dai costi contenuti e che non necessita di installazione.
Gli optional che non ti aspetti
Tra i punti a favore che hanno convinto i finanziatori ad investire in questo progetto, spiccano le garanzie accessorie offerte al cliente che accetterà di installare questo sistema. Quando lo smartphone su cui è stata installata questa applicazione rileva un urto, si attiva automaticamente una sirena che segnala il possibile danno subito. In seguito, lo smartphone attiverà una videocamera e un sistema vivavoce per registrare tutto ciò che accadrà dopo l’urto, chiamando anche i contatti prestabiliti per chiedere soccorso. Nel caso in cui il guidatore sia stato coinvolto in un incidente molto serio, tanto da non essere in grado di parlare e chiedere aiuto, l’applicazione sarà in grado di inviare autonomamente un sms con la posizione esatta del veicolo, utilizzando i dati elaborati da Google Maps.
App Scatola Nera: i costi e i tempi di realizzazione
Si tratta, come facile intuire, di un’applicazione che offre un gran numero di vantaggi ma che non vedrà la luce molto presto. Secondo le stime del team di sviluppatori, il prezzo per la messa in funzione dell’app si aggirerebbe attorno ai cinque milioni di euro. Tuttavia, non bisogna disperare: diversi colossi della telefonia, come Motorola e Samsung, si sono rivelati ben disposti a collaborare e alcune indiscrezioni fanno ben pensare per una realizzazione, se non immediata, quantomeno rapida dell’applicazione progettata.
App Scatola Nera: Cosa poter fare in attesa
Per quanti vogliano fare affidamento sulla sicurezza di una scatola nera tradizionale, il consiglio non può che essere quello di contattare la propria compagnia di assicurazione e chiedere di poter installare questo accessorio a bordo del proprio veicolo. Una scatola nera tradizionale è un dispositivo compatto ed estremamente sensibile, in grado di rilevare urti o brusche frenate e aiutare il perito a ricostruire un sinistro nel migliore dei modi. Inoltre, anche per questo nuovo anno sarà possibile ottenere sconti e garanzie aggiuntive che premieranno i guidatori più meritevoli e permetteranno loro di risparmiare notevolmente sulla loro polizza RC.
Scatola Nera: un preventivo personalizzato
Il consiglio non può che essere quello di utilizzare un sistema di comparazione e cercare di calcolare il premio assicurativo da pagare, dopo aver installato la scatola nera nella propria auto. Sarà sufficiente scegliere una delle piattaforme presenti sul web, come quella proposta da Chiarezza.it, inserire i propri dati personali e i dati relativi al proprio veicolo per avere un preventivo per la polizza assicurativa. Un vero aiuto per quanti stanno pensando di cambiare contratto e non sanno come scegliere la soluzione migliore.