Il «Patto per i Giovani», sottoscritto da svariati enti e associazioni e 40 compagnie assicurative è una intesa pensata per diminuire il numero di giovani coinvolti in sinistri, rendendoli più responsabili ed attenti alla guida. Fra i promotori ci sono ANIA, Polizia Stradale, ACU, Adiconsum, ADOC, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Codacons, Codici, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori.
I ventenni infatti sono i più esposti tra i giovani ai rischi della circolazione. Con questo “patto”, riservato ai ragazzi d’età compresa tra i 18 e i 26 anni, le Assicurazioni si impegnano a far pagare un premio assicurativo ridotto per l’RC Auto, in cambio del rispetto da parte dei giovani di determinate clausole, che variano da una compagnia all’altra: conservare il pieno punteggio della patente, partecipare a corsi di guida sicura, installare un’apparecchiatura satellitare per il controllo dell’uso del veicolo, ecc.
Il “Patto per i Giovani” non è l’unica possibilità per i più giovani per risparmiare sull’RC Auto. Con la cosiddetta Legge Bersani, i neo patentati possono sottoscrivere una nuova assicurazione ed acquisire la classe di merito dei genitori (di uno) o di un familiare convivente. Questo permette di avere una classe CU molto più bassa della 14esima, la vecchia classe di avvio prevista in caso di prima assicurazione, e conseguentemente pagare un premio assicurativo più basso; condizione necessaria per poter usufruire di questo vantaggio è provare, attraverso lo stato di famiglia, la convivenza con il nucleo familiare.