Multe “ridotte” e linea dura sui pirati: nuovo Codice della Strada. Tante novità per il testo appena approvato in Commissione Trasporti
Multe ridotte del 20% se pagate entro cinque giorni. E’ solo una delle novità rivoluzionarie della riforma del Codice della Strada approvata in Commissione Trasporti della Camera. Insieme al provvedimento che riguarda le sanzioni anche la revoca della patente dai 5 ai 15 anni per il reato di omicidio colposo e nuovi blocchi per gli autocaravan.
La proposta di legge, approvata a larghissima maggioranza, modifica così alcune norme del Codice della Strada . Ecco i punti principali.
Per quel che riguarda la multa, è prevista una riduzione del 20% dell’importo se il pagamento avviene entro 5 giorni dalla contestazione o dalla notifica. La volontà è quella di introdurre meccanismi virtuosi che possano assicurare la certezza della pena. Un’altra novità è la possibilità di pagare con moneta elettronica a mezzo POS (sono previste convenzioni con le banche e Poste Italiane) e l’introduzione della notifica anche a mezzo posta elettronica certificata (PEC).
Sono inasprite parecchio le pene in caso di omicidio colposo. E’ infatti previsto dal nuovo Codice della Strada l’annullamento permanente del valore della patente, che potrà essere riacquisita solo dopo un nuovo esame guida. Ma devono essere passati almeno cinque anni dalla data di accertamento del reato con sentenza passata in giudicato. Ma c’è di più. Se il reato viene commesso e l’automobilista aveva un tasso alcolemico superiore agli 1,5 g/l o sotto effetto di stupefacenti o sostanze psicotrope la sanzione è innalzata a 15 anni. Stessa cosa nei casi di automobilisti che fuggono non prestando soccorso.
Novità anche per gli autocaravan, normalmente guidabili con la patente B. Viene introdotto un nuovo calcolo della massa limite prevedendo che i veicoli M1 Euro5 e successivi, dotati di controllo elettronico di stabilità, impianto GPL/metano e pannelli solari possano circolare purchè la massa complessiva a pieno carico non superi del 15% quella indicata nella carta di circolazione.
Infine i veicoli elettrici. I Segway, ossia i mezzi a due ruote con un manubrio che si guidano in piedi vengono assimilati alle bici elettriche e non più ai pedoni, non potranno superare i 20 km/h e non potranno essere condotti da minori di 16 anni.