Presentato da Promotor e Fiera Milano il nuovo evento motoristico che si candida a prendere il posto del salone emiliano
Tanto tuonò a Bologna che piovve a Milano. Dopo settimane di indiscrezioni, polemiche e recriminazioni ora è ufficiale: il prossimo anno nel capoluogo meneghino si terrà il nuovo salone italiano dell’auto, il Milano Auto Show. L’appuntamento è già fissato, dall’11 al 21 dicembre, e la quantità di giorni del programma lascia bene intendere quanto l’evento si candidi ad essere importante.
C’è già chi lo chiama sbrigativamente il Motor Show di Milano e in effetti non ha tutti i torti, visto che dietro all’iniziativa c’è il patron di quello che per anni è stato l’evento delle quattroruote più importante del nostro Paese (e di cui è stata annullata l’edizione 2013 a causa delle defezioni delle case automobilistiche), Alfredo Cazzola, attuale presidente di Promotor, società che appunto organizzerà il salone meneghino. Al fianco di Cazzola c’è Enrico Pazzali, amministratore delegato di Fiera Milano, che metterà a disposizione gli spazi espositivi, quelli appunto della Fiera a Rho- Pero.
Una novità che è stata presentata quasi come un ritorno a casa visto che i promotori hanno fatto rifermento agli anni in cui a Milano nacque la ‘città dell’automobile‘, dove tra il 1901 e il 1906 si tennero le prime esposizioni dei motori e dove tra il 1920 e il 1937 ebbe luogo il Salone Internazionale dell’Automobile. L’esposizione del terzo millennio invece si terrà nella modernissima sede della Fiera milanese, dove già si svolge il salone delle dueruote, che può garantire a pubblico e partecipanti i collegamenti aerei, ferroviari e stradali e che con i suoi 60mila metri quadrati all’aperto offre anche spazi adeguati per le prove delle vetture.
Cazzola già promette che si tratterà del salone più bello del mondo, quello più all’avanguardia e con dei nuovi concept espositivi e ci tiene a non fare polemica con Bologna. Ma sulla partecipazione delle case costruttrici assicura che sarà cospicua anche se i contatti per ora sono all’inizio. Cosa lo fa essere così ottimista? Il fatto che quest’anno, assicura, in mancanza dell’esposizione emiliana le aziende si sono riversate sull’evento padovano dedicato alle auto d’epoca. E questo, spiega il numero uno di Promotor, dimostra la voglia di esserci e fa comprendere il fatto che il forfait dato al Motor Show sia stato dettato da ragioni strategiche e non certo economiche. Nel presentare l’evento Cazzola ha anche anticipato i temi su cui si concentrerà il Milano Auto Show. Saranno quattro: Smart Energy, completamente dedicato all’offerta e alle innovazioni in tema di sistemi di propulsione alternativa e green; Lifestyle, che metterà in relazione l’auto e i nuovi stili di vita; Design, dedicato appunto allo stile; Infotainment, con le ultime novità tecnologiche per gli automobilisti.