Legge 104: agevolazioni sulle assicurazioni
La legge 104/92 si occupa di regolamentare tutte le agevolazioni auto per disabili, che riguardano l’acquisto, l’assicurazione dell’auto e il mantenimento del veicolo stesso. È bene precisare che quattro tipi di disabilità hanno diritto alle agevolazioni auto, ovvero:
- sordità o cecità
- handicap psichico o mentale ma solo se grave con necessità di accompagnamento
- limitazioni gravi della capacità di deambulazione
- limitazione non grave della capacità di deambulazione, in questo caso le agevolazioni sono concesse solo per veicoli con adattamenti.
Chiaramente, anche i familiari che hanno fiscalmente a carico persone diversamente abili hanno diritto a queste agevolazioni. Se invece il disabile non è assistito da nessuno, le agevolazioni gli spettano direttamente e sia le fatture, sia il mezzo devono essere intestate a lui.
Agevolazioni disponibili per i disabili
Le principali agevolazioni auto stabilite dalla legge 104 per le persone disabili sono:
- Una detraibilità ai fini IRPEF del 19% sulle spese sostenute (fino ad un max di 18.075,99 euro), per l’acquisto di un mezzo, sia nuovo che usato. A scelta può essere ripartita in 1 o 4 annualità. È possibile anche vendere il veicolo senza dover restituire le agevolazioni, ma solo una volta trascorsi 2 anni;
- Detraibilità ai fini IRPEF delle spese di straordinaria manutenzione, ma non di quelle di ordinaria manutenzione come quelle che riguardano ad esempio benzina e assicurazione;
- Riduzione dell’IVA al 4% (invece del 22%) sull’acquisto del veicolo. Anche per l’IVA valgono le stesse regole stabilite per i benefici IRPEF ma non vi è alcun tetto massimo di spesa;
- Esenzione dal pagamento del bollo: si tratta di un’esenzione che può essere applicata anche ai veicoli già in possesso, non acquistati in precedenza con la legge 104;
- Esonero dall’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà, per acquisto di veicoli nuovi ma anche usati;
- Le agevolazioni IVA ed IRPEF riguardano anche le spese sostenute per adattare il veicolo ai guidatori con ridotta mobilità.
Quando si può beneficiare di tali agevolazioni
È possibile usufruire di tali benefici una volta ogni quattro anni, ed è possibile anche vendere il veicolo, senza il bisogno di restituire le agevolazioni, dopo un minimo di due anni.
Se il veicolo viene venduto prima, occorrerà restituire le agevolazioni. Nel caso si voglia acquistare un secondo veicolo senza vendere il primo, si può fare, e se sono passati quattro anni dal primo acquisto, si potrà beneficiare nuovamente delle agevolazioni.
È molto importante scegliere su quale dei due veicoli si vorrà beneficiare dell’esenzione del bollo. È inoltre possibile cambiare auto prima dei 4 anni e ricevere le agevolazioni solo se sono presenti delle variazioni documentate nella disabilità.
Assicurazione auto per disabili e vantaggi
Purtroppo, non ci sono agevolazioni sulla polizza RCA, a meno di particolari promozioni offerte da alcune compagnie assicurative. Per confrontare le offerte di più compagnie assicurative e risparmiare sulla polizza auto, è possibile avvalersi del servizio di comparazione preventivi auto fornito da Chiarezza.it.
La legge stabilisce infatti che non sono previste detrazioni ai fini IRPEF per il premio assicurativo, come per la benzina e la manutenzione ordinaria.
Tra l’altro, il tagliando assicurativo deve essere intestato al proprietario del veicolo, anche se si tratta di un disabile e non possiede la patente di guida. Vi è anche la possibilità di intestare l’auto ad un parente o a un tutore, ma solo per finalità fiscali e pratiche.
Ad ogni modo, anche il disabile potrà al pari di qualunque altro assicurato, far valere la Legge Bersani per ottenere la classe di merito di un familiare convivente.
Legge Bersani: come ereditare la classe di merito
Come abbiamo visto, la Legge Bersani prevede la possibilità, anche per i disabili, di poter usufruire della classe di merito, ma occorre prima di tutto essere conviventi.
Quando si acquista un veicolo, nuovo o usato non fa differenza, e viene assicurato per la prima volta, in teoria bisogna partire dalla classe di merito 14, ossia la più costosa. Con la Legge Bersani è possibile assicurare il nuovo veicolo con la classe di merito di un altro mezzo già in possesso della persona interessata o appartenente ad un membro del proprio Stato di Famiglia.
Per poter acquisire la classe di merito di un familiare attraverso il Decreto Bersani, occorre verificare le seguenti condizioni:
- L’intestatario del veicolo da assicurare deve essere una persona fisica, poiché sulle aziende la Legge Bersani non può essere applicata;
- La persona dalla quale si eredita la classe di merito deve essere un convivente e far parte di conseguenza dello stesso Stato di Famiglia;
- La classe di merito può essere ereditata solo dai veicoli che vengono assicurati per la prima volta all’interno dello stesso nucleo familiare;
- La polizza da cui si intende ereditare la classe di merito deve essere attiva: non deve essere scaduta o sospesa;
- La classe di merito può essere trasferita solo tra stessa tipologia di veicoli: è possibile quindi trasferire la classe di merito solo da un’auto a un’altra auto, da una moto ad un’altra moto e via dicendo;
- Il veicolo che cede la classe di merito deve essere ovviamente coperto da regolare assicurazione.