Si chiama Angel e potrebbe davvero essere un angelo custode che “vigila” sul conducente dell’auto: si tratta, infatti, di un piccolo marchingegno capace di bloccare l’auto se si accorge che chi è alla guida ha bevuto troppo. Come funziona il sistema? Una volta applicato all’interno dell’auto, Angel entrerebbe in funzione grazie ad un sistema di sensori in grado di analizzare, con intervalli di appena dieci secondi, gli odori presenti nell’abitacolo dell’auto.
Attraverso un’accurata selezione, il meccanismo sarebbe capace di selezionare quelli caratteristici di una “sbronza” e quindi invierebbe immediatamente un impulso elettrico che blocca il meccanismo di accensione dell’auto. L’intelligente sistema anti–alcol è tutto figlio dell’ingegno italiano, frutto del lavoro di Gianfranco Azzena, medico dell’Università di Ferrara e Antonio La Gatta, ingegnere padovano. I due ideatori si dicono soddisfatti della loro invenzione, ritenuta un rimedio efficace per combattere l’abuso di alcol alla guida. Anzi, sostengono che, con qualche variante, Angel potrebbe in futuro essere in grado di captare anche gli odori di sostanze stupefacenti.
Ma nonostante il loro ottimismo, qualche scettico solleva un dubbio e si chiede se l’automobilista di turno fosse perfettamente sobrio ed i suoi compagni di viaggio decisamente brilli, Angel sarebbe in grado di distinguere l’odore dell’automobilista da quello dei passeggeri e dunque permettergli di guidare? Questa e tante altre curiosità sul funzionamento di questa tecnologia avranno risposta durante il prossimo Expo di Shangai di quest’estate, quando il brevetto verrà ufficialmente presentato al pubblico. Dunque non resta che aspettare.