Dichiarazione Redditi 2014. Ci sarà tempo sino al 3 giugno per presentare i 730, quali sono le spese assicurative detraibili e quelle non detraibili?
Come detrarre l’assicurazione dalla Dichiarazione dei Redditi?
Come si sa, quando si presenta la dichiarazione dei redditi è possibile “scaricare” le spese sostenute durante l’anno in modo da vedersi un ritorno di denaro in tasca. Bisogna ricordare che è necessario ovviamente documentare con fatture e ricevute cartacee per comprovare le dichiarazioni emesse.
Anche le spese della propria assicurazione auto o rc moto sono detraibili ma solo in particolari casi. Vediamo quali in questa semplice guida.
Tra le spese detraibili è possibile inserire: spese mediche (analisi, visite ed interventi), acquisto di farmaci (dove è necessaria una fattura riportante codice fiscale e nome del farmaco) che non siano prodotti erboristici e parafarmaci, spese veterinarie, spese per mezzi necessari all’accompagnamento dei portatori di handicap come l’ acquisto di autoveicoli adattati per disabili del valore al massimo a 18.075,99 euro.
Detrazioni previste anche per spese per l’acquisto del cane guida per non vedenti, spese scolastiche ed anche per intermediazione immobiliare.
Assicurazione: in quali casi è detraibile?
La Legge Fornero (n.92 del 2012) prima ed il Decreto Imu poi hanno modificato la deducibilità delle RC dal 730 immettendo la soglia minima di 40 euro come contributo al SSN. Al di sotto di questa soglia – somma difficile da superare – non esiste la deducibilità.
Non saranno inoltre detraibili:
- le spese sanitarie sostenute a seguito danni arrecati da terzi (incidenti stradali): in questo caso si è già risarciti dall’assicurazione o da chi ha causato l’incidente
- assicurazioni su veicoli aziendali: non è più deducibile fiscalmente il CSSN (art. 164 del TUIR) né ai fini delle imposte sui redditi delle persone fisiche né ai fini Irap
- Rc professionali
Sono invece detraibili:
- assicurazioni sulla vita e infortuni, anche se vale solo per polizze stipulate e/o rinnovate entro il 31 dicembre 2000 e se il contratto ha una durata non inferiore ai 5 anni, avendo come clausola l’impossibilità di cedere prestiti nel primo quinquennio. La detrazione è del 19% pari cioè a 630 euro
- assicurazioni sulla vita avente come oggetto il rischio di morte o invalidità permanente che deve essere superiore al 5%
Il Decreto 102 del 2013 stabilisce come importo complessivo sul quale effettuare le detrazioni (che sono del 19%) 630,00 euro; Soglie molto piccole se si paragonano a quella fissata per la dichiarazione 2013 che ammontava a 1.291,00 euro.
Grazie alla legge in vigore, i guidatori che hanno sottoscritto un contratto di assicurazione di durata almeno quinquennale entro il 31/12/2000 possono richiedere una detrazione, sotto forma di rimborso di parte del premio pagato.
A dispetto di quanto accadeva fino a non molti anni fa, non sono più detraibili le assicurazioni auto a rinnovo annuale o semestrale ma possono essere inserite nella dichiarazione dei redditi soltanto le assicurazioni di lunga durata o che abbiano ad oggetto il rischio di morte o una invalidità permanente non inferiore al 5%. Cerchiamo di capire quali sono i limiti previsti dalla legge e come procedere per la richiesta di detrazione.
Assicurazioni detraibili: come procedere
Al momento della compilazione dei redditi, gli intestatari di un contratto di assicurazione possono chiedere al commercialista di inserire anche una copia del contratto, regolarmente pagato e depositato presso l’agenzia di assicurazione. In questo modo, l’Agenzia delle Entrate potrà procedere con il calcolo della detrazione in base al reddito, attenendosi alla tabella emanata direttamente dal Ministero e procedendo al rimborso direttamente sulla prima busta paga utile del contribuente. La documentazione richiesta affinché la detrazione vada a buon fine è la seguente:
- copia del contratto di assicurazione
- numero di targa del veicolo assicurato
- dati identificativi della persona a cui è intestato il contratto di assicurazione (che può essere il dichiarante o il coniuge, in caso di dichiarazione congiunta)
Assicurazioni detraibili: quali sono i vantaggi
Grazie alle detrazioni previste per legge, il contribuente può chiedere un rimborso fino a 750 euro.
Attenzione: questa cifra massima può essere raggiunta solo nel caso in cui un contribuente abbia una disabilità grave o in altri casi tutelati che verranno aggiornati al momento dell’emanazione del bilancio dello Stato.
I vantaggi proposti, in termini monetari, permettono a molti contribuenti di risparmiare sulle spese di gestione del loro veicolo e di godere di sconti notevoli che, pur arrivando in maniera indiretta, incoraggiano i guidatori a trovare nuove soluzioni per la loro assicurazione e a prolungare i contratti, trovando così il compromesso migliore tra qualità dei servizi e semplicità di rinnovo e versamento dei premi.
Assicurazioni detraibili: a chi chiedere consiglio
Per chi avesse ancora dei dubbi riguardo alle assicurazioni detraibili e alla modalità idonea per la richiesta di una detrazione, una buona idea potrebbe essere quella di contattare il proprio commercialista o di chiedere all’agente di assicurazioni. In questo modo, sarà possibile preparare in tempo la documentazione necessaria e inoltrare la domanda entro le scadenze previste per legge e differenti di anno in anno. Una soluzione perfetta per chi vuole ottenere il massimo dalla propria assicurazione.