Colpo di sonno: arriva il drive alert

Come combattere la stanchezza quando si è alla guida della propria auto? Il classico “colpo di sonno” solitamente si vince con un pisolino in un’area di servizio. Ma a volte ci si illude di poter resistere e si rimanda la sosta; così ad invitare a fermarci si è messa anche la tecnologia.

L’ultima idea a tal riguardo la offre ad esempio Ford, con il sistema “Drive Alert” che sarà a bordo dei modelli targati Focus, Mondeo, Galaxy ed S-Max. Il suo meccanismo è molto semplice: quando il conducente subisce un calo d’attenzione e la sua guida tende a farsi “irregolare” il sistema riesce a rilevare i piccoli sbandamenti e dà immediatamente l’allarme. A supporto vi è anche una telecamera esterna in grado di analizzare l’andamento dell’auto e in particolare la sua posizione all’interno della carreggiata, tenendo conto della larghezza e delle strisce bianche verniciate sul manto stradale.

Ecco dunque come il “Drive Alert” entra in funzione: dapprima con un leggero segnale acustico e con una spia nel cruscotto. Successivamente, se le traiettorie continuano ad essere irregolari, scatta un secondo e più potente allarme sonoro che per essere disattivato necessiterà della pressione di un pulsante da parte del guidatore. Se chi siede al volante non farà nulla per dimostrare di esser sveglio, il sistema continuerà a suonare fino a quando il conducente non avrà fermato la vettura e aperto la portiera: solo allora l’impianto si accerterà che l’allarme è stato colto.

L’importanza di un tale sistema è indiscutibile, resta solo da chiedersi quanto tempo dovrà trascorrere affinché queste soluzioni siano rese obbligatorie su tutte le auto per garantire una guida sempre più sicura.