Colpo di frusta: il Regno Unito dice stop. Guerra alle false richieste di risarcimento per il colpo di frusta
Il Primo Ministro inglese David Cameron ha dichiarato guerra ai colpi di frusta. È stato infatti, indetto un summit con i vertici delle maggiori compagnie assicurative (fra cui Royal Bank, Admiral, Axa, Aviva e Zurich) esponenti del governo e parti sociali per elaborare un piano di misure da adottare al fine di porre un freno all’aumento dei premi assicurativi. È stato calcolato che i costi legati alle false richieste di risarcimento gravino mediamente per 90 sterline l’anno sui premi dell’assicurazione auto degli inglesi, in un Paese che ormai è diventato la capitale europea dei colpi di frusta.
Nel 2011 sono state presentate addirittura 554 mila richieste di risarcimento e questo ha reso necessario l’intervento del governo. Una delle misure che potrebbe essere utilizzata per arginare il fenomeno è l’implementazione di una soglia oltre la quale non è possibile presentare richiesta di risarcimento per colpo di frusta, legata per esempio alla velocità. Il modello è la Germania dove per presentare una richiesta di risarcimento dovuta al colpo di frusta è necessario dimostrare che il veicolo viaggiasse ad una velocità superiore i 10km all’ora. Altro rimedio utile è l’obbligo di presentare una più completa e dettagliata certificazione medica. Il Primo Ministro inglese si è detto determinato ad affrontare un problema che per anni ha contribuito al rialzo dei premi assicurativi. Fra le misure al vaglio, come in Italia, l’introduzione della scatola nera, che potrebbe giovare soprattutto ai guidatori virtuosi che spesso pagano cara la disattenzione degli altri guidatori.