Auto, vendite boom in tutta Europa. Ritorna il segno positivo in tutta Europa tranne in Italia dove il mercato è ancora fermo
Ritorna, finalmente, il segno più sul mercato auto. Non era mai accaduto nel 2013 che le immatricolazioni registrassero un andamento positivo. Ma la ripresa, forse, inizia a vedersi e gli europei, nell’ultimo mese, hanno ricominciato ad acquistare di nuovo le auto. Ben 20 Paesi su 29 dell’Unione Europea hanno registrato il segno più. La Spagna, dove c’è stato un vero e proprio boom (+28,5%), poi la Gran Bretagna, con un +12,1% e la Francia +3,4%). Ma in questo andamento crescete, purtroppo, non rientra il mercato italiano. Il nostro paese è tra quei nove in cui il mercato dell’auto ha subito una nuova irrefrenabile flessione e la situazione per le immatricolazioni sta per diventare drammatica.
Ricordiamo che proprio a causa dell’assenza dei grandi gruppi automobilistici quest’anno non si svolgerà il Motor Show di Bologna, l’unica grande kermesse dedicata al mondo dell’auto in Italia. Ma vediamo i dati delle immatricolazioni per capire perché la forbice tra Europa ed Italia si allarga. A settembre, mentre nel resto dei Paese si vedeva la ripresa, nel Bel Paese gli italiani hanno continuato a non comprare auto. E questo è avvenuto per il 40esimo mese consecutivo. Il tutto mentre in Europa, nel complesso, sono salite del 5,5%. In agosto invece le vendite erano scese del 4,9%. Non segue questo bel trend positivo la Fiat, che nello stesso mese ha segnato un calo del 3,4% rispetto a quanto fatto nel 2012.
Tutti i grandi gruppi automobilistici, invece, a settembre hanno visto crescere le loro vendite: da Volkswagen (che ha registrato un +5,8%). Daimler ha addirittura raddoppiato rispetto al mese precedente (+12,3%) e così anche Mazda (+30,2%) Jaguar-Land Rover (+10,5%), Mitsubishi (+15,3%) e Renault (+21,8%). Male invece la nostra Fiat, con immatricolazioni in Europa di 64.806 nuove vetture (-3,4% rispetto alle 67.103 di un anno fa).
Il gruppo torinese ha però fatto notare come la crisi dell’auto in realtà, sta colpendo solo l’Italia, visto che le vendite di auto Fiat sono invece cresciute in Francia (+14%), Regno Unito (+21,2%) e Spagna (+41,4%). Solo in Italia al contrario si è visto il segno meno, visto che Fiat ha perso in un solo mese l’11,7%. Resta, di fatto, il primato di Fiat per quel che riguarda il segmento A, con 500 e Panda, auto che continuano ad essere stravendute. Molto bene anche la 500L, auto più venduta nel suo segmento.