L’Olanda scommette sulla mobilità sostenibile. Entro il 2015 sarà operativa una rete capillare di stazioni di servizio per auto elettriche.
I paesi del nord Europa si dimostrano sempre attenti ai temi della mobilità sostenibile. Questa volta la buona notizia giunge dall’Olanda che ha iniziato la costruzione di una vasta rete di stazioni di rifornimento per auto elettriche. Fastned, un’azienda olandese che crede nella mobilità elettrica come alternativa ai combustibili fossili, ha ideato un progetto che prevede la costruzione di 200 “distributori” in tutto il paese. Le stazioni di servizio – ubicate sia in città che nelle strade extraurbane – saranno provviste di una tettoia rivestita con pannelli solari e caricatori multi-standard Terra 52 e Terra 53 da 50Kw. Entrambi i modelli sono compatibili con gli standard CCS che CHAdeMO – attualmente i più diffusi – e consentiranno di ricaricare le automobili in un lasso di tempo compreso tra quindici e trenta minuti. E se questo non fosse abbastanza, le colonnine di ricarica saranno collegate a Internet per effettuare diagnosi in tempo reale, installare aggiornamenti e visualizzare consigli per la manutenzione dell’auto elettrica. La compagnia olandese ha scelto ABB, un’azienda svizzera leader nel settore delle tecnologie per l’energia e l’automazione, per la costruzione della rete di stazioni di servizio. Ulrich Spiesshofer, responsabile della divisione Discrete Automation and Motion ha dichiarato che “Fastned ha scelto ABB per la sua comprovata esperienza nel dislocamento e nella gestione di reti di ricarica per veicoli elettrici a livello nazionale”. La multinazionale elvetica è un’importante società operativa in tutto il mondo, dal Sudafrica alla Norvegia.
Perchè l’Olanda?
Il governo olandese si è mostrato da subito recettivo riguardo ai temi della mobilità sostenibile. Nel 2011 fu proprio la compagnia Fastned a sollecitare al Ministero per le Infrastrutture la creazione di una rete di colonnine fast charger. Nello stesso anno il dicastero autorizzò la costruzione di 245 stazioni di riferimento, 201 delle quali vennero assegnate alla stessa Fastned. Grazie a questo provvedimento, i Paesi Bassi possono vantare al giorno d’oggi il più alto numero di possessori di auto elettriche al mondo e quando questo progetto sarà ultimato – si prevede nel 2015 – l’Olanda si convertirà nella nazione più popolosa a possedere una rete di stazioni di ricarica veloce per veicoli elettrici. Inoltre, le stazioni di servizio saranno distanti l’una dall’altra al massimo 50 km.
La reazione di Nissan:
Il costruttore nipponico non poteva che usare parole di elogio per la politica portata avanti dalla startup olandese e dal governo dei Paesi Bassi. Il gruppo Nissan-Renault è il leader incontrastato nel mercato mondiale di auto elettriche con una flotta di cento milioni di auto a zero emissioni sparse per il mondo. Pochi giorni fa Carlos Ghosn, Presidente e direttore generale dell’Alleanza Renault-Nissan aveva auspicato l’inizio di una nuova era: quella dell’auto elettrica di massa.
Come conseguenza, il progetto di Fastned è stato accolto con grande entusiasmo nel paese del Sol Levante. Robert Lujan, Amministratore Delegato di Nissan Netherlands, ha affermato: “Siamo felici che sia stata intrapresa questa strada. Sin dal lancio di Nissan LEAF sul mercato due anni fa, i Paesi Bassi si sono dimostrati convinti sostenitori della mobilità a zero emissioni e siamo sicuri che la rivoluzione dei veicoli elettrici guadagnerà ulteriore slancio in futuro. Il Paese conta già novanta punti di ricarica rapida, ma il progetto di creazione di altre 200 stazioni lungo le principali autostrade consentirà ai possessori di veicoli elettrici di percorrere distanze maggiori senza preoccuparsi di dove ricaricare le batterie”. Lujan si auspica inoltre che altri paesi in Europa seguano l’esempio olandese per consegnare alle generazioni future un pianeta migliore.