Due notizie positive per le auto elettriche e per chi è attento all’impatto ambientale. L’Italia, secondo l’ultima ricerca della “European Environment Agency” batte persino la Germania per numero di auto “green” ed è fra i paesi leader in Europa per basso impatto ambientale ed emissioni di Co2 derivato dalle vetture. Un buon risultato per il nostro paese, che vede crescere il mercato dell’auto elettrica soprattutto a causa dell’alto costo del carburante.
E per chi ha già acquistato o è pronto a provare per la prima volta un’elettica o ibrida è arrivata, in questi giorni, la prima rete di soccorso stradale speficifo per questo tipo di auto. Un segnale che mostra appunto la crescente attenzione del mercato automobilistico italiano nei confronti dell’ecologia. Si tratta di nuovi servizi di assistenza e soccorso stradale dedicata solo a questa classe di veicoli.
Una sorta di network composto da un team di 500 tecnici in strada, che riesce ad intervenire, quando l’automobilista lo richiede e si trova in difficoltà o in emergenza. La rete può intervenire in tutta Italia, 24 ore su 24. Il servizio è stato lanciato dal gruppo IMA Italia Assistance che lo definisce “una rete di assistenza certificata e completa, capace di intervenire per la messa in sicurezza delle auto ibride ed elettriche su tutto il territorio nazionale”. L’assistenza IMA mette a disposizione dell’automobilista di auto elettriche o ibride diversi servizi: dal soccorso stradale alla riparazione del veicolo in caso di necessità e offre anche un’auto sostitutiva.
Un’assistenza particolare, visto che questo tipo di auto richiede che ci siano tecnici specializzati e che si occupano solo di auto elettriche o ibride. E infatti, come ha spiegato Nicola Albarino, responsabile direzione rete fornitori di IMA Italia Assistance, tutti i tecnici che si occupano del servizio hanno eseguito un corso per arrivare a quella che tecnicamente viene chiamata abilitazione di livello 1.
Un mercato in forte crescita, come dicevamo, quello dell’auto elettrica. Secondo i recenti dati Unrae c’è stata una forte crescita di immatricolazioni di auto ibride ed elettriche. In 10 anni, dal 2002 al 2012, si è passati da 153 immatricolazioni a 7.660, un balzo di oltre il 40%. E pensare che nel 2013 siamo già a oltre 2mila veicoli immatricolati.