Aumenti RC Auto: fenomeno sociale. Isvap: il fenomeno RC Auto ha assunto le dimensioni di un dramma sociale.
Non accennano a placarsi le dure prese di posizione delle associazioni dei consumatori dopo la presentazione dei dati sull’aumento delle polizze RC Auto. L’Isvap ha infatti documentato che in Italia i prezzi delle polizze sono aumentati tra il 27% e il 45%.In un’audizione al Senato lo stesso presidente dell’Isvap, Giancarlo Giannini, ha sottolineato come il fenomeno delle elevate tariffe RC Auto abbia assunto le dimensioni di un dramma sociale ricordando che negli ultimi due anni c’è stato un incremento del 26,9% per un quarantenne, del 20,2% per un diciottenne in auto, del 27,9% e del 45,4% se è alla guida di un ciclomotore e di un motociclo.
Basta fare qualche confronto per rendersi conto di quale enorme differenza ci sia tra i prezzi delle nostre polizze rispetto agli altri Paesi dell’Unione. In Germania, ad esempio, per assicurare un auto si spendono mediamente 222 euro, in Francia 172 euro, e in Spagna 229. In Italia, invece, il costo medio di una polizza Rc auto è compreso tra 900 e 1.000 euro, con un incremento delle tariffe del 195% dal 1994 ad oggi.
Una possibile soluzione la delinea Pietro Giordano, segretario generale dell’Adiconsum, chiedendo che venga introdotta la cosiddetta conciliazione paritetica, ossia la nomina di due conciliatori, uno da parte delle compagnie e un altro delle associazioni dei consumatori, che vadano a verificare l’effettività del danno e decidano sull’eventuale risarcimento. Proposte fatte più volte al tavolo del confronto con l’Ania, l’Associazione che riunisce le compagnie assicurative.
Una situazione dunque di stallo, nella quale un ruolo rilevante lo gioca anche l’obbligatorietà a contrarre l’assicurazione. Sono altri i campi su cui si potrebbe intervenire. Ad esempio aumentando la concorrenza tra le compagnie introducendo gli agenti multimandatari rispetto agli attuali monomandatari, oppure accordi speciali con carrozzerie convenzionate che praticano sconti. Sembrano cose da poco ma si tratta di misure che se adottate in maniera sistematica potrebbero farci tornare a prezzi delle polizze nella media europea.