Una differenza enorme quella della RC auto se si viaggia da Nord a Sud. Un gap che arriva addirittura a 8-9 mila euro. La forbice tra le tariffe dell’assicurazione, dunque, si allarga sempre di più a discapito degli automobilisti del Meridione. Ma i più svantaggiati di tutti sono i neopatentati. A rivelare i dati è uno studio di Cittadinanzattiva condotto in tutta Italia. Ma leggiamo i risultati per capirne di più. Un automobilista di 40 anni che risiede ad Aosta paga di assicurazione auto, in media, 335 euro. Una persona della stessa età, che invece “sfortunatamente” è napoletano, spende più di 1.700 euro.
In generale, comunque, la media di premio assicurativo pagato dagli italiani adulti a dicembre 2012 è stato di 661 euro. A testimoniare ancora di più lo svantaggio, per quel che riguarda l’RC auto, per chi abita nel Sud, ci sono altri dat interessanti: se prendiamo in considerazione la macro area del Nord, gli automobilisti spendono in media 547 euro, contro i 712 del centro e i 776 del Meridione. Ma chi davvero ci rimette, in questa “forbice assicurativa” sono i giovani che hanno appena preso la patente. Per i diciottenni, secondo i dati, la media nazionale schizza a 2.800 euro. E le differenze tra Nord e Sud diventano da capogiro. Un 18enne di Aosta, tornando ad esempi pratici, paga circa 1.100 euro. Lo stesso ragazzo, se vivesse a Salerno pagherebbe di Rc auto ben 9.000 euro. Un’enormità. Cittadinanzattiva ha anche analizzato quali sono le città meno care: le 10 più economiche si trovano in Piemonte e Val d’Aosta, mentre le tariffe più alte dell’assicurazione auto sono concentrate in Calabria, Puglia e Campania. Il dato positivo dell’indagine è la parità di genere con differenza di premio tra uomo e donna inferiori ai dieci euro: dunque una tarriffazione “unisex” come previsto dalle nuove norme europee in vigore dal 21 dicembre scorso.