In alcuni casi sospendere e riattivare l’assicurazione moto, camper o auto può essere comodo e far risparmiare! Ecco alcuni consigli utili.
Sono tantissimi gli italiani che posseggono mezzi di trasporto che poi utilizzano solo in determinati periodi dell’anno, come la tarda primavera e l’estate.
Per mezzi come camper, moto o una seconda auto utilizzata per i viaggi, può risultare sconveniente mantenere una polizza di responsabilità civile obbligatoria, per dodici mesi l’anno. Sul mercato assicurativo italiano, infatti, sono oramai diffuse le coperture assicurative che offrono la possibilità di sottoscrivere la polizza, e poi di sospenderla e riattivarla al bisogno potendo così pagare complessivamente un premio assicurativo più basso rispetto alle tariffe Rc standard valide per tutto l’anno.
Mentre per quanto riguarda il bollo (che ricordiamo essere la tassa di possesso) non è possibile un pagamento parziale (cioè legato al solo periodo di tempo in cui si usa il veicolo).
Quali polizze RC si possono sospendere
L’opportunità di sospendere e riattivare la RC su auto e moto è senza dubbio molto utile, ma si deve ricordare di chiedere se nel contratto è previsto tale tipo di copertura nel momento in cui lo si firma o lo si rinnova. Queste coperture vengono indicate come “assicurazione moto sospendibile” oppure “assicurazione auto sospendibile” e vengono offerte sia dalle compagnie assicurative online che da quelle tradizionali. Attenzione, però: le assicurazioni sospendibili sono esclusivamente quelle annuali, non è ammessa sospensione per i contratti mensili, trimestrali, semestrali e neppure per le assicurazioni temporanee. Nel caso invece di un contratto annuale con 2 rate semestrali, si può ottenere la sospensione.
Sospensione polizza RC: tempi e costi
In base alla normativa vigente il periodo di sospensione massimo a cui si può fare ricorso è di un anno. Il periodo minimo, invece, è lasciato alla discrezione delle compagnie, che di norma lo indicano in 3 mesi. Va poi notato che ci sono assicurazioni che consentono l’interruzione ma esigono il pagamento di una somma di qualche decina di euro, sia nel momento della sospensione che in quello della riattivazione. In questo caso è opportuno fare bene i conti e sottoscrivere il contratto solo se il premio proposto è inferiore di almeno un centinaio di euro rispetto a una RC tradizionale.
Come ottenere la sospensione della polizza RC
Per ottenere la sospensione della copertura RC è necessario essere in regola con i pagamenti dei premi e per richiederla è necessario che la polizza abbia almeno 3 mesi di validità residua. Va poi ricordato che non è possibile sospendere la copertura di auto o moto in leasing, a meno che non vi sia esplicita autorizzazione della società e della compagnia assicurativa.
La sospensione può essere richiesta secondo le modalità stabilite dalla propria compagnia:
- telefonicamente
- online
- per fax
- con raccomandata A/R.
Telefonicamente ci pensa l’operatore a porre le domande del caso, online, invece, i form previsti fanno in modo che la domanda di sospensione sia completa. Nel caso invece la richiesta venga inoltrata per fax o raccomandata, occorre ricordarsi di indicare gli estremi del contratto di assicurazione e tutti i dati dell’auto e del proprietario.
Comunque venga inoltrata la richiesta di sospensione, è necessario attendere che la compagnia dia il suo consenso con l’indicazione della data di inizio. Nel caso di operatori online, la risposta è contenuta in una e-mail, gli operatori tradizionali possono invece inviare una raccomandata, oppure invitare l’assicurato a recarsi in ufficio. Fino a che i tagliandi elettronici non erano in uso era necessario restituire fisicamente la Carta Verde, ora con i tagliandi digitali, provvede direttamente la compagnia.
La sospensione ha una durata massima, di solito, di un anno ma è a discrezione della compagnia assicurativa.
Come riattivare una polizza RC sospesa
La riattivazione in genere non può essere richiesta se non sono trascorsi almeno 3 mesi dalla data di interruzione della copertura, ma alcune compagnie la consentono comunque.
Per chiedere di riattivare la polizza, si segue la medesima procedura seguita per la domanda di sospensione. Si deve quindi telefonare, oppure entrare nell’area privata del sito della compagnia o ancora inviare un fax o una raccomandata. Anche in questo caso, è necessario che venga dato l’assenso, dopodiché si devono riavere la Carta Verde e un nuovo tagliando.
Chi si affida alla rete, riceverà tale documentazione per e-mail e quindi provvederà a stamparla. Chi invece è assicurato con una compagnia tradizionale, deve recarsi presso gli uffici a ritirarla. Inoltre, chi chiede la riattivazione della copertura dopo un anno, ha diritto al rimborso di quella parte del premio che è stata versata, ma non goduta. Il rimborso va richiesto con le medesime modalità adottate per le richieste di sospensione e di riattivazione.