Assicurazione auto, addio al tagliando. Il tagliando cartaceo esposto sul parabrezza non verrà sostituito da un microchip
Tanto tuonò che non piovve. Dopo giorni di voci e indiscrezioni sulla nuova veste del tagliano RC Auto, alla fine il direttore centrale dell’Ania (l’associazione nazionale delle imprese assicuratrici), Vittorio Verdone, ha chiarito che non ci sarà alcun microchip. Resta invece confermato che tra qualche mese diremo addio al vecchio tagliando cartaceo da esporre sul parabrezza. E’ infatti entrato in vigore il decreto che sancisce, a partire dall’aprile 2015, la “dematerializzazione” del tagliando assicurativo. Lo hanno deciso il Ministero dello Sviluppo economico di concerto con quello dei Trasporti.
Come si farà allora a scovare i furbetti dell’assicurazione? Utilizzando soluzioni già a disposizione delle forze dell’ordine. Basterà incrociare il numero di targa del veicolo per controllare se il proprietario è a posto con il pagamento del premio. L’archivio integrato della Motorizzazione Civile, infatti, oltre ai dati sulle auto e moto contiene anche quelli relativi alle polizze assicurative. La decisione che per ora esclude il microchip è stata dettata, spiega ancora Verdone, dalla volontà di voler evitare inutili costi aggiuntivi.
Il nuovo sistema è stato introdotto proprio per contrastare il fenomeno dilagante delle false polizze, i cui costi ricadono sugli automobilisti onesti. Già, perché contro i tagliandi cartacei contraffatti entrano ora in campo telecamere, Tutor e autovelox. Il decreto prevede che siano proprio questi strumenti di rilevazione automatica delle targhe, già funzionanti e in uso, che controllano la velocità o l’accesso alle zone a traffico limitato a controllare contemporaneamente anche la regolarità dell‘RC Auto delle vetture.
Dall’aprile del 2015 il numero di targa ‘fotografato’ sarà immediatamente inviato alla Motorizzazione Civile, che effettuati i controlli incrociati con le varie banche dati, sarà in grado di dire se l’automobilista è in regola oppure no con il pagamento della polizza. In effetti già ora è possibile incrociare questi dati, solo che può farlo solamente la polizia una volta fermato il veicolo. Nel prossimo futuro invece non sarà più necessario neppure essere fermati: gli evasori dell’RC Auto si vedranno recapitare la sanzione direttamente a casa. Il tutto ovviamente permette controlli molto più capillari e, dunque, una vera guerra ai furbetti. Non solo: per gli automobilisti onesti c’è un ulteriore vantaggio: sarà sempre possibile verificare online, tramite un accesso personalizzato alle banche dati, la propria posizione.