Parliamo di un’auto che potrebbe essere davvero rivoluzionaria. Dopo anni di progetti e speranze per una sua possibile realizzazione, l’auto ad aria compressa potrebbe effettivamente arrivare a circolare regolarmente sulle nostre strade.
Si chiama Airpod e a realizzarla ci sta pensando la MDI, l’azienda francese che avrebbe già messo in pista alcuni prototipi con un discreto successo. L’innovativa caratteristica sta tutta nel suo motore, un bicilindrico da 5,5 cavalli di potenza alimentato da un flusso di aria ad altissima pressione stivata in una bombola-serbatoio: l’uscita dell’aria compressa aziona due pistoni che fanno girare l’albero motore.
Esteticamente curiosa, l’auto – per ora parliamo del suo prototipo – assomiglia a una specie di uovo con tre ruote, si guida con un joystick ed è realizzata interamente in fibra di vetro per contenere al massimo il peso. Sviluppata per usi esclusivamente urbani, l’auto può ospitare fino tre persone, ha un’autonomia di 200 km e una velocità massima di 70 km/h. Mentre il “pieno” – chiaramente d’aria – si fa durante la notte grazie a uno speciale compressore elettrico.
L’utilizzo di Airpod non comporta alcuna emissione diretta di CO2 né di altre sostanze tossiche: questo vuol dire che inquina quasi il 90% in meno rispetto all’auto a benzina più pulita attualmente in commercio. Non solo, la vettura si potrebbe definire anche altamente economica, una ricarica completa costa, infatti, poco più di un euro in corrente. Nessun problema anche per i viaggi più lunghi: l’azienda di Guy Nègre ha dichiarato di essere pronta a lanciare nuovi modelli d’auto alimentati da un motore ibrido termico-aria, adatti alle famiglie e ai lunghi viaggi.
Se davvero tutto questo non è un sogno, l’Airpod ci sarà e sarà un’auto alla portata di tutti: costerà attorno ai 4500 euro.