A scuola guida non per imparare a guidare. Sportelli di consulenza dedicati ai più giovani sul mondo assicurativo
A scuola guida, ma questa volta non per imparare a guidare, ma per conoscere tutto sulle assicurazioni. Sportelli di consulenza dedicati, una rubrica web “l’esperto risponde”, materiali informativi, ricerche su costi e qualità del servizio e, per la prima volta, anche lezioni sulle Assicurazioni direttamente nelle scuole guida. È quanto si propone di realizzare nei prossimi mesi, da luglio a dicembre, “Rc Auto, quanto mi costi?”, progetto promosso dalle Associazioni dei Consumatori, Adiconsum, Asso-consum, Centro tutela consumatori e utenti e Cittadinanzattiva (soggetto capofila) con il sostegno del Consiglio Nazionale Consumatori Utenti-Ministero dello Sviluppo Economico.
Ai futuri neopatentati, in particolare, verrà fornita una formazione specifica al fine di sensibilizzarli sul tema della prevenzione dei sinistri, sul corretto comportamento da assumere in caso di sinistro e su tutto quanto ha a che fare con l’Rc Auto: dalle classi di merito ai premi, dal bonus/malus ai costi delle polizze.
Il progetto, inoltre, dedicherà particolare attenzione al tema delle tariffe e all’analisi e soluzione dei disservizi: i considerevoli aumenti delle polizze assicurative, infatti, uniti ad una diffusa prassi delle compagnie di selezionare la clientela, a svantaggio degli assicurati di aree e categorie a maggior rischio, contribuiscono a rendere sempre più difficile il rapporto tra cittadino e le stesse compagnie assicurative.
Da ottobre 2009 a ottobre 2011, secondo dati ISVAP, gli incrementi tariffari medi nazionali sono stati pari al 26,9% per un 40enne in classe di massimo bonus, al 20,2% per un 18enne neopatentato alla guida di un autovettura, al 27,9% ed al 45,4% per un diciottenne alla guida, rispettivamente, di un ciclomotore e di un motociclo. Per quanto riguarda invece i reclami, sempre secondo fonti Isvap, il settore più interessato continua ad essere quello dell’Rc Auto (76% del totale reclami ricevuto dall’Istituto per la Vigilanza delle Assicurazioni), soprattutto a causa delle difficoltà nella liquidazione dei sinistri (80% dei casi in tema di Rc Auto).