Revisione, sospensione e revoca della patente B

Quando avviene e perché, la perdita della patente B dovuta alle sanzioni di revisione, sospensione e revoca

Proteggere la tua auto in caso di incidenti stradali è facile, basta affidarsi all’assicurazione, ma guidare in sicurezza rispettando le norme del Codice della Strada è importante non solo per l’incolumità tua e degli altri, ma anche perché si rischia di andare incontro a sanzioni tra cui la perdita temporanea o definitiva della patente. In realtà tre sono le sanzioni che comportano la perdita della patente B:

  • Revisione della patente
  • Sospensione della patente
  • Revoca della patente

Revisione della patente B

Il provvedimento di revisione consiste nel sottoporre il titolare della patente ad accertamenti medici e/o di idoneità tecnico-pratica, per verificare se ha ancora i requisiti richiesti per la guida.

  • Nel caso di verifica dei requisiti psico-fisici il titolare della patente viene invitato a sottoporsi alla visita medica presso la Commissione Medica Locale, generalmente entro 30 giorni.
  • Nel caso di verifica dell’idoneità tecnica alla guida, l’interessato deve prenotare presso il competente ufficio del Dipartimento Trasporti Terrestri sia l’esame di teoria che quello di pratica. I due esami dovranno essere eseguiti e superati nella stessa giornata.

Il provvedimento di revisione della patente può essere richiesto dal DTT, Dipartimento dei Trasporti Terrestri, quando il conducente si trova in una di queste situazioni:

  • perdita totale dei punti della patente;
  • tre violazioni non contestuali che comportino la perdita di 5 punti nell’arco di 12 mesi;
  • guida in stato d’ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti;
  • coma di durata superiore alle 48 ore;
  • coinvolgimento in incidente stradale che abbia provocato lesioni gravi alle persone.

Come effettuare la revisione? Per effettuare la revisione della patente bisogna presentare agli uffici competenti del DTT la seguente documentazione:

  • richiesta sull’apposito modulo, reperibile presso lo stesso ufficio o disponibile online sul sito de ll Portale dell’Automobilista;
  • l’attestazione del pagamento di 15 euro sul conto corrente postale 9001 intestato al Dipartimento dei Trasporti Terresti;

Se tutti i controlli e/o esami necessari vengono superati dall’automobilista la patente di guida B verrà riconsegnata con conseguente assegnazione dei 20 punti. In caso contrario l’ufficio del DTT provvederà alla revoca del documento. Inoltre, se nonostante il provvedimento, non ci si sottopone alla revisione, scatta la sospensione della patente.

Sospensione della patente B

La sospensione della patente è la privazione temporanea della sua validità. Può essere dovuta a un provvedimento a tempo indeterminato in caso di perdita dei requisiti psicofisici accertata in seguito a visita medica. Oppure può riferirsi a una sanzione amministrativa accessoria che viene applicata per un periodo stabilito dal prefetto in caso di violazione di norme del Codice della Strada.
Diverse sono le violazioni del Codice della Strada che prevedono la sospensione della patente, per un periodo che va da un minimo a un massimo stabilito dalla legge per ciascuna violazione, secondo la gravità della stessa.

  • Sospensione per chi supera i limiti di velocità di 40-60 km/h. In questo caso la sospensione può andare da un minimo di 3 mesi a un massimo di 18 (se recidivi) e può portare anche alla revoca.
  • Sospensione per chi ha causato un incidente stradale che ha comportato lesioni alle persone. In tal caso la patente può essere sospesa per un periodo massimo di un anno.
  • Sospensione della patente, da un minimo di 3 mesi ad un massimo di 2 anni, per chi si mette alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

La patente di guida è sospesa dal Prefetto del luogo di residenza dell’automobilista o direttamente dalla Motorizzazione in seguito all’accertamento sanitario. Al termine del periodo di sospensione fissato, la patente viene restituita dal Prefetto, generalmente per il tramite della polizia locale del luogo di residenza.
All’automobilista tuttavia è concesso un permesso speciale di guida, anche con patente sospesa, solo in casi di provata impossibilità nel raggiungimento del proprio posto di lavoro. Questo permesso che sarà concesso dal Prefetto permette di guidare in determinate fasce orarie e per un massimo di tre ore al giorno. Chi viola i limiti dell’ordinanza incorre in una multa di 1.886 euro.
Chi guida con patente sospesa è soggetto alla revoca del documento e a una multa di 159 euro.

Revoca della patente B

La revoca è il ritiro definitivo della patente. L’atto di revoca avviene da parte degli uffici competenti del DTT nei casi in cui il titolare:

  • non presenti più, in modo permanente, i requisiti psicofisici richiesti;
  • sottoposto a revisione non risulta idoneo;
  • abbia ottenuto la sostituzione della patente con una rilasciata da uno Stato estero.

Il documento di guida può essere revocato anche da parte del Prefetto nei confronti sia di persone ritenute pericolose per la sicurezza, sia di condannati a pena detentiva superiore a 3 anni.