Carburanti alle stelle: come risparmiare e inquinare meno. Dieci semplici accorgimenti per diminuire il consumo di carburante.
Aggiornato al 6 marzo 2016
Partiamo dalla buona notizia: l’Italia è sempre più virtuosa. Però è ancora possibile fare di più, assicurano dai ministeri dell’Ambiente, dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture e Trasporti, che hanno appena pubblicato una guida pratica per inquinare meno al volante. Facendo bene all’ambiente e al portafogli.
Bastano 10 semplici accorgimenti infatti per diminuire il consumo di carburante. I primi tre sono strettamente connessi tra loro: gli esperti raccomandano di accelerare gradualmente, passando il prima possibile alla marcia successiva (senza ‘sforzare’ il motore) cercando di tenere sempre una velocità costante e, se possibile, non eccessiva.
Per questo, e siamo alla quarta raccomandazione, è buona regola anche guidare in maniera morbida evitando frenate brusche e continui cambi di marcia. Durante la fase di rallentamento, poi, è meglio anche qui procedere con gradualità, sempre tenendo la marcia inserita. Sesto: il motore è bene spegnerlo quando è possibile. L’importante è che il veicolo sia fermo.
Poi due consigli sulla manutenzione: assicurarsi sempre che la pressione delle ruote sia giusta e eliminare pesi inutili dall’auto, come portapacchi o portascì, togliendo oggetti che non servono dal bagagliaio o, ancora, non montando pezzi inutili sul veicolo come alettoni o spoiler.
Infine, gli esperti suggeriscono di usare i dispositivi elettrici solo quando sono necessari e di moderare (cosa difficile da fare in questo periodo) l’utilizzo dell’aria condizionata, che può far salire i consumi fino al 25% in più.
A queste 10 regole, la guida aggiunge anche qualche altro consiglio pratico, sempre di buon senso: cambiare l’olio quando serve, togliere gli pneumatici invernali alla fine della stagione fredda, seguire i consigli di manutenzione indicati dal costruttore.
La “Guida sul risparmio di carburanti e sulle emissioni di anidride carbonica delle autovetture 2013″ stila anche una classifica dei modelli più green, dividendoli per categoria di veicoli.
Per quanto riguarda le auto ibride a benzina, il podio è composto dalla Toyota Prius Plug-in ( che emette 49 grammi di anidride carbonica per ogni chilometro), dalla Yaris Hybrid (79 grammi) e dalla Auris Hsd (84 grammi). La Volvo V60 Plug In Hybrid è la prima delle ibride a gasolio, con appena 48 grammi. Seconda è Renault Clio (83 grammi) e terza Twingo (85 grammi). Per la classifica delle auto a Gpl e benzina , in testa c’è la Kia Picanto. Vince infine la gara tra le vetture a benzina e metano Fiat Panda.