Il meccanismo del bonus–malus è uno dei parametri fondamentali di “calcolo” del premio assicurativo della polizza RC Auto. Secondo questa formula, infatti, gli assicurati pagano di anno in anno un premio più alto o più basso in base ai sinistri con colpa eventualmente causati. Cosa vuol dire? Che l’assicurato viene collocato dall’ assicurazione in una classe di merito CU (o Classe Universale) in una scala da 1 a 18, in funzione della propria condotta di guida: se non provoca incidenti, scende nella scala delle classi e questo incide positivamente sul calcolo del premio. Insomma: più bassa è la classe, più economica è la polizza.
Come si entra in questo meccanismo? È molto semplice: chi si assicura per la prima volta viene inserito in 14esima classe, che è la classe d’ingresso. Se nel periodo di osservazione l’automobilista non ha causato incidenti scende in 13esima classe (si dice che “va in bonus”), ottenendo una diminuzione sulla tariffa del successivo premio assicurativo; se invece causa un incidente con colpa, retrocede in 16esima classe (andando “ in malus”). Al fine di unificare il sistema esiste la Classe di Conversione Universale che usa delle tabelle predisposte dall’ ISVAP e valide per tutte le compagnie, tramite le quali si possono confrontare le classi di merito della propria compagnia assicurativa (classi interne o contrattuale che ogni compagnia può decidere di utilizzare) con quelle universali dell ’ISVAP agevolando gli assicurati che vogliono cambiare assicurazione non facendoli perdere la classe guadagnata e i benefici acquisiti.
E’ giusto segnalare un’importante normativa che ha modificato l’assegnazione della classe d’ingresso: il decreto legge Bersani dal 2007 ha permesso a chi si assicura per la prima volta di sottoscrivere una nuova assicurazione acquisendo la classe di merito di un familiare convivente, come ad esempio di un genitore, di un fratello o del coniuge. Sicuramente un forte vantaggio per i neo-assicurati che si vedranno assegnare una classe CU più bassa della 14esima e conseguentemente possono pagare un premio assicurativo più basso. Condizione necessaria per usufruire di questo vantaggio è provare, attraverso lo stato di famiglia, la convivenza con il nucleo familiare. I guidatori virtuosi potranno di anno in anno ottenere dei risparmi grazie alla formula del bonus-malus; inoltre, essendo un sistema “universalmente valido”, a prescindere dalla singola compagnia, gli assicurati non vengono penalizzati nel momento in cui decidono di cambiare assicuratore.