Il Bollino Blu è un attestato che certifica l’esito positivo del controllo dei gas di scarico dell’auto e deve essere applicato sul parabrezza del veicolo.
Questo controllo consiste nella misura delle sostanze inquinanti contenute nel carburante bruciato, per verificare il rispetto dei valori stabiliti dal Decreto del Ministro dei Trasporti e della Navigazione del 5 febbraio 1996, successivamente modificato dal D.M. del 7 agosto 2000, per le diverse tipologie di veicoli.
Come accade per la revisione sono obbligate a sottoporsi alla verifica dei gas di scarico le auto immatricolate da più di 4 anni; ma a differenza della revisione che è biennale, il controllo delle emissioni va eseguito ogni anno per le macchine immatricolate dopo il 1° gennaio 1988 e ogni sei mesi per quelle immatricolate prima di tale data.
Tuttavia dato che durante la revisione viene anche effettuato il controllo del gas di scarico, nell’anno in cui cade l’obbligo di revisione non è necessario provvedere ad un’ulteriore verifica.
Inoltre, essendo le amministrazioni locali ad imporre e vigilare sul controllo delle emissioni inquinanti, è consigliabile consultare i siti dei propri comuni di residenza, in quanto alcuni richiedono il Bollino già dal primo anno di immatricolazione dell’auto.
Il Bollino Blu è valido su tutto il territorio nazionale e per ottenerlo bisogna effettuare un controllo dell’auto presso un’officina autorizzata, la quale, una volta stabilito che l’auto è conforme alla legge, rilascia il bollino adesivo (da esporre sul parabrezza) e un certificato (da tenere sempre a bordo dell’auto).
Se l’esito è invece negativo il proprietario dell’auto dovrà provvedere agli interventi necessari e procedere poi ad un’altra verifica presso l’officina addetta; circolare senza Bollino Blu comporta una multa di 80 euro.
Alcuni veicoli sono esentati dal controllo – oltre, come già detto, alle auto immatricolate da meno di 4 anni – e sono:
– le auto storiche registrate nell’apposito albo; – i veicoli privi di emissioni di gas (cioè quelli elettrici); – le auto delle forze armate o con targa non civile.
In caso di smarrimento è necessario prima presentare denuncia alle autorità competenti, dopo di che rivolgersi all’officina presso cui si è effettuato il controllo che dovrà rilasciare un duplicato del documento.