L’assicurazione auto o moto non è l’unico costo di cui debbano preoccuparsi gli automobilisti. Un costo che, tra l’altro, è possibile ridurre calcolando preventivi online su siti di comparatori. Bisogna infatti fare attenzione anche alle sanzioni, per esempio causate da autovelox. Ecco come riconoscerli per evitare multe salate.
Autovelox: le tipologie esistenti
L’autovelox è un apparecchio che rileva la velocità su strada, ovvero serve a registrare le infrazioni e multare gli automobilisti che le hanno commesse. Questi strumenti possono essere essenzialmente di tue tipi: fissi e mobili.
Autovelox fissi
Gli autovelox fissi, detti anche ‘‘a fotocellula’’, sono quei dispositivi che misurano la velocità istantanea del veicolo in un preciso punto della strada e scattano una foto alla targa di quel mezzo che ha superato il limite di velocità. L’autovelox fisso si riconosce da un apposito box arancione, installato al lato della carreggiata, che custodisce al suo interno l’apparecchio rendendolo facilmente visibile.
Safety Tutor
Tra gli autovelox fissi più diffusi sulle autostrade italiane rientrano i ‘‘Safety Tutor’’ che registrano targa e orario di passaggio dei mezzi in due punti di rilevamento, uno all’entrata e uno all’uscita, consentendo così di calcolare la velocità media nel tratto compreso tra i due punti.
Vergilius
Il fratello maggiore del tutor è Vergilius che, oltre a calcolare la velocità media dei veicoli, rileva anche la velocità istantanea di tutti i mezzi, indipendentemente dalle condizioni meteorologiche.
Photored
Esiste anche Photored, l’autovelox fisso che viene collocato in prossimità dei semafori e si attiva, grazie a degli speciali sensori inseriti nell’asfalto, quando un veicolo passa con il rosso.
Autovelox mobili
Gli autovelox mobili fanno parte di due categorie: Telelaser e Videovelox.
Videovelox
I Videovelox, montati sulle apposite autocivette, hanno le stesse funzioni degli autovelox fissi ma registrano la velocità tramite video. Funzionano anche in movimento e calcolano la velocità dei veicoli in base al tachimetro dell’auto di pattuglia su cui sono installati.
Telelaser
Il Telelaser è un tipo di autovelox mobile che viene usato dalle pattuglie di blocco. Si tratta di un dispositivo ad infrarossi evoluto simile ad una pistola laser che è capace di fotografare l’infrazione anche ad un chilometro di distanza consentendo di rilevare altri dati essenziali sullo stato del veicolo, come revisione o assicurazione scaduta.
Autovelox: differenze tra quelli fissi e quelli mobili
Entrambi i tipi di autovelox consentono di misurare la velocità e di multare gli automobilisti in caso di infrazione. La principale differenza tra le due tipologie è che gli autovelox fissi sono collocati sulle strade senza la presenza degli agenti di polizia, mentre gli autovelox mobili necessitano della presenza delle forze dell’ordine, come nel caso del telelaser.
Autovelox: come evitare una sanzione per eccesso di velocità
Per difendersi dagli autovelox è importante anche che questi dispositivi rispondano a determinati requisiti in modo da giustificare l’irrogazione di multe. L’autovelox, infatti, deve:
- essere omologato dal Ministero dei trasporti,
- essere segnalato in maniera adeguata grazie alla presenza di cartelli stradali o segnali luminosi,
- indicare il limite di velocità affinché la contestazione sia valida.
Va ricordato inoltre che la distanza tra il segnale o dispositivo di avviso e il luogo in cui è collocato l’autovelox non deve mai essere inferiore ad 1 chilometro e non deve mai superare i 4 chilometri.
Autovelox e le postazioni visibili
Le nuove regole sulle postazioni degli autovelox impongono che i dispositivi debbano essere ben visibili agli automobilisti. Se non vi è la pattuglia, gli autovelox devono essere ben segnalati con un cartello che raffiguri l’organo di polizia o del servizio. Qualora vi siano gli agenti, questi devono indossare la divisa e possono anche essere affiancati dall’auto di servizio ben riconoscibile. In ogni caso, l’unico modo per evitare le multe degli autovelox è naturalmente quello di moderare la velocità e rispettare i limiti imposti per legge in base al tipo di strada percorsa.