Predisporre il portapacchi dell’auto in maniera corretta è indispensabile per garantire alla vettura la stabilità necessaria, ed evitare così sinistri che potrebbero pesare sul premio della propria assicurazione auto.
Il portapacchi, inoltre, è in grado di influenzare i consumi di carburante e la velocità del mezzo: ecco perché deve essere scelto e montato in modo consono e, soprattutto, senza che possa essere fonte di pericolo.
Portapacchi dell’auto: cosa prevede il codice della strada
Il codice della strada all’articolo 164 stabilisce che è necessario sistemare il carico dei veicoli in modo tale da impedire che lo stesso possa essere disperso o cadere. Il portapacchi, inoltre, non deve ostacolare la libertà di movimento di chi si trova al volante né compromettere la visibilità. Ancora, deve essere collocato in una posizione tale da non celare le targhe di riconoscimento, i dispositivi di segnalazione, i dispositivi di illuminazione e i segnali effettuati con il braccio.
Le dimensioni del portapacchi dell’auto
Per calcolare le dimensioni massime del portapacchi dell’auto è necessario tener presente che la larghezza di ogni veicolo, esclusi gli specchietti retrovisori, non può superare i 2 metri e 55 centimetri, mentre l’altezza deve essere inferiore ai 4 metri. In sede di omologazione viene definito il carico massimo di ciascun veicolo, mentre non ci sono prescrizioni obbligatorie per ciò che concerne il peso massimo: le indicazioni riportate sul manuale d’uso della macchina, infatti, sono da ritenersi dei suggerimenti, e non sono vincolanti dal punto di vista normativo.
Come allestire il portapacchi
Nel momento in cui ci si dedica all’allestimento del portapacchi, è indispensabile fare in modo che il carico sia più alto nella parte posteriore e più basso nella parte anteriore. L’imballaggio deve essere privo di pieghe e il più possibile compatto, così che non si gonfi in presenza di raffiche di vento; le corde elastiche permettono di fissare la copertura. Nel caso in cui dovesse piovere, il portapacchi può essere coperto con un telo di plastica. Il carico non deve mai sporgere dalla parte frontale della macchina; può sporgere, invece, in corrispondenza della parte posteriore, ma a patto che non si superino i tre decimi della lunghezza del mezzo. In caso di partenza potrebbe essere opportuno stipulare un’assicurazione viaggio ad hoc per ogni evenienza.
Come viaggiare con il portapacchi
Per viaggiare con il portapacchi in condizioni di sicurezza può essere utile fare ricorso ai box da auto, che si contraddistinguono per tre vantaggi:
- hanno portate notevoli
- sono molto capienti
- si possono adattare a qualsiasi tipo di auto, dalle utilitarie ai suv.
Insomma, che si sia al volante di una monovolume, di una berlina o di una station wagon, con i box si può essere certi di trasportare tutto ciò che si vuole in condizioni di sicurezza.
Il portapacchi e i segnali
La presenza del portapacchi sull’auto deve essere segnalata solo nel caso in cui esso sporga dal retro della vettura (visto che davanti la legge non ammette sporgenza): a tale scopo c’è bisogno di un pannello di forma rettangolare con le strisce rosse e bianche oblique, che deve essere collocato all’estremità della sporgenza. Il pannello deve essere visibile di giorno e di notte, e pertanto deve essere rivestito di materiale retroriflettente.