Quando si viaggia in auto è bene ricordare di portare con se i documenti obbligatori per la circolazione nel nostro Paese. Sono pochi, ma estremamente necessari. Il primo documento da non dimenticare mai è sicuramente la patente di guida che siamo obbligati a mostrare in caso di controllo da parte delle forze dell’ordine in strada.
Dopo la patente, è necessario avere con se la carta di circolazione del veicolo. Inoltre, su uno dei vetri dell’auto va sempre esposto il tagliando dell’Assicurazione. È importante accertarsi che questo sia bene leggibile dall’esterno, in caso contrario, infatti, si può ricorrere a sanzioni e multe, poiché il tagliando illeggibile corrisponde a non averlo esposto. Molto spesso la luce del sole può scolorire i dati del tagliando e renderli poco chiari. Inoltre, non va dimenticato che oltre ad esporre il tagliando dell’assicurazione e necessario avere con se anche il certificato di assicurazione che contiene tutti i dati che attestano la reale esistenza della polizza e quindi della relativa copertura assicurativa. Come buona regola, bisognerebbe evitare di lasciare in auto questo certificato, poiché è molto ricercato da ladri e falsari.
Un altro documento da tenere a bordo è quello che attesta che è stato effettuato il regolare controllo sui gas di scarico. Può essere rilasciato un bollino blu o verde a seconda del tipo di veicolo e i tempi di scadenza variano da città a città, poiché è il sindaco di ogni comune che li predispone.
Dal 1998 non è più obbligatorio avere con se il bollo auto , che certifica l’avvenuto pagamento della tassa di circolazione. Non obbligatorio, ma sempre molto utile da tenere in auto è il modulo blu di constatazione amichevole in caso di sinistro. Infine, ricordiamo che è obbligatorio avere in auto il triangolo per segnalare la sosta ed il giubbotto catarifrangente.