Macchine usate? Tutti i consigli utili per non sbagliare nell’acquisto di un’auto usata
La prima cosa da dire è che comprare un’auto usata è un’operazione tutt’altro che semplice. Spendere bene i propri soldi è sempre complesso e dunque occorre informarsi correttamente prima di procedere all’acquisto. Il mercato dell’usato, d’altra parte, è così vasto che bisogna stare attenti a ogni dettaglio, anche all’assicurazione. Ecco, dunque, una serie di consigli su come comprare, quando, e soprattutto sulle trafile burocratiche e sui documenti di cui c’è bisogno. L’auto usata, come si sa, può essere acquistata sia da un privato, sia da concessionario.
Auto usate: l’acquisto in concessionaria
Se si sceglie di acquistare un’auto usata da un concessionario, è bene sapere che ci sono concessionarie in tutta Italia che aderiscono ai sistemi di usato sicuro e/o garantito (dunque rivolgendosi a questi si corrono meno rischi). Prima di essere messe in vendita, infatti, le auto usate vengono controllate e, se necessario, vengono rimesse a posto. I concessionari, così come gli autosaloni e i commercianti, hanno comunque l’obbligo a garantire le vetture per due anni dalla consegna. In caso di guasto quindi, dovranno provvedere alle riparazioni gratuite e, se necessario, anche alla sostituzione della vettura acquistata.
Proprio per queste forme di garanzia, il prezzo di una vettura usata in vendita in una concessionaria è sempre superiore al prezzo della stessa vettura messa in vendita da un privato.
Auto usate: l’acquisto da privato
Molti, per risparmiare, scelgono di acquistare da un privato. In questo caso è bene prestare maggiore attenzione allo stato dell’auto e al suo reale valore. Questo perché la tutela legislativa è molto limitata e le attenzioni che l’acquirente dovrà prestare al momento della stipula del contratto dovranno essere superiori. Il venditore deve essere corretto e non nascondere elementi importanti (come gli incidenti): è responsabile dei vizi occulti presenti nell’auto al momento della vendita che si manifestano entro un anno dall’acquisto. Ma il consiglio è comunque indagare il più possibile sull’auto che avete di fronte.
Una volta arrivati alla trattativa, oltre che contrattare il prezzo finale sarà molto importante verificare la totale trasparenza in materia di burocrazia.
Dovrete controllare non solo che ci siano tutti i documenti necessari, ma anche che siano in regola, Nel caso non lo fossero, infatti, potreste pagarne le conseguenze ad acquisto concluso. Il consiglio è di attuare l’acquisto nella modalità dell’atto di vendita davanti a un notaio, l’unico documento che dia la garanzia dell’effettivo passaggio di proprietà.
Acquisto di un’auto usata: i documenti necessari
Di seguito i documenti da richiedere obbligatoriamente:
- Certificato di proprietà
- Carta di circolazione
- Assicurazione
- Libretto dei tagliandi, ossia il documento che segnala tutta la storia della manutenzione “ufficiale” dell’auto
- Ricevute di pagamento del bollo
- Fatture delle riparazioni dichiarate
- Bollino blu. Si tratta dell’attestato di avvenuta revisione, obbligatorio dal 2000 per tutte le automobili.
- Tessere codici di emergenza. Importante per sbloccare tutti i dispositivi elettronici e la radio in caso di avaria.
Un’altra nota riguarda le tasse e le contravvenzioni. La tassa di possesso spetta a chi è di fatto proprietario dell’auto l’ultimo giorno utile per il pagamento del bollo, cioè l’ultimo giorno del mese successivo alla scadenza. Per quel che riguarda le multe si pagano solo se prese dopo il passaggio di proprietà, altrimenti sono a carico del primo proprietario dell’auto.
Differenze tra auto usate, auto a km0 e auto aziendali
Quando si vuole comprare un’auto ci si pone sempre la solita domanda su cosa è meglio acquistare: un’auto nuova o un’auto usata? Forse non tutti sanno però che esistono altre 2 tipologie di auto che sono a metà strada tra il nuovo e l’usato: le auto a km 0 e le auto aziendali. Ma che tipo di auto sono e in cosa si differenziano?
A differenza delle auto usate, che per essere tali devono aver percorso almeno 6.000 km ed essere state immatricolate da almeno 6 mesi, le auto a chilometro zero sono già immatricolate, intestate e targate dai concessionari. Le concessionarie infatti le immatricolano per raggiungere i target periodici, che possono essere semestrali, trimestrali o annuali, per poi rimetterle in vendita. Queste auto hanno pochissimi chilometri, anche meno di 100, non sono usate per circolare o per i test drive ma vengono esposte nelle fiere o nei saloni. I vantaggi delle auto a km 0 sono principalmente due:
- La pronta consegna. Dopo aver scelto modello e colore, è possibile guidare l’auto anche in meno di una settimana.
- Un risparmio del 20-25% sull’acquisto dell’auto rispetto al prezzo di listino.
Le auto aziendali, invece, sono usate solo dai proprietari e dai dipendenti delle concessionarie per viaggi di lavoro, per commissioni varie oppure per pubblicizzarle su strada. Di solito queste auto, quando ritornano sul mercato, hanno un usato recente (in media da 1 ai 3 anni) e un chilometraggio che va dai 10 ai 20.000 km. I prezzi delle auto aziendali possono essere ancora più vantaggiosi di quelle delle auto a km 0.