Sedersi nella propria auto sembrerebbe un’azione semplice e scontata, eppure non lo è: infatti la giusta posizione da tenere mentre si guida l’auto deve essere più “studiata” e precisa di quel che sembri.
Per prima cosa è bene regolare la giusta posizione del sedile, del poggiatesta e del volante: questo permetterà di guidare con minor fatica e stando più comodi, a tutto vantaggio della concentrazione e dell’attenzione sulla strada.
Il sedile del guidatore deve essere posizionato in modo tale che premendo il pedale della frizione la gamba rimanga leggermente piegata. Questa posizione permetterà a chi è alla guida dell’auto di assorbire meglio l’impatto dovuto ad un eventuale urto, rispetto a chi guida con le gambe tese.
Passando invece al volante dell’auto, la distanza tra questo e il guidatore deve essere tale da permettere di appoggiare i polsi in alto sullo sterzo, mantenendo le spalle appoggiate allo schienale. La distanza ideale tra busto e volante deve mantenersi entro i 35 centimetri, anche per permettere all’air bag – in caso di urto – di aprirsi senza colpire l’automobilista con violenza.
È inoltre importante regolare correttamente l’altezza del poggiatesta in modo da potervi appoggiare la nuca ed evitare così pericolosi colpi di frusta al collo.
Concludono il tutto le cinture di sicurezza. Anche qui qualche indicazione per offrire la massima protezione può rivelarsi utile: la fascia diagonale ad esempio deve passare al centro della spalla, non troppo vicino al collo, mentre la banda centrale deve passare sul bacino e non sulla pancia. È bene sapere che, in caso di impatto, la cintura allungandosi assorbe fino al 40% dell’energia, riducendo sensibilmente i danni agli occupanti dell’auto.