City ha pubblicato il sondaggio condotto da Chiarezza.it il portale di confronto polizze che svela come gli italiani siano innamorati dell’auto.
Un guidatore su due ammette di avere una mania per la propria auto e il 19% le attribuisce nomignoli affettuosi. Lo svela un’indagine online
C’è chi la considera un semplice mezzo di trasporto e chi la tratta come se fosse un membro della famiglia. Ma gli italiani, realmente, che importanza attribuiscono alla propria automobile? Da un’indagine di Chiarezza.it, sito di confronto tra polizze assicurative, emerge un dato molto significativo: per il 52% dei guidatori la propria auto fa parte delle 10 cose a cui si tiene maggiormente. Addirittura il 12% arriva ad attribuirle un’anima propria e la piazza in cima alla Top Ten.
Si ferma invece al 24% la percentuale di chi esclude l’auto da questa classifica, nonostante se ne prenda cura in modo adeguato, e invece la considera solo un mezzo di trasporto fine a se stesso (sempre al 24%).
I fanatici delle quattro ruote non sono affatto in pochi: un guidatore su due confessa di avere una vera e propria mania nei confronti della propria auto. Gli atteggiamenti maniacali in effetti non mancano tra automobilisti, un buon 30% non nasconde un inclinazione “ossessivo-compulsiva” che spinge a controllare almeno tre volte di aver chiuso a chiave la portiera.
C’è chi poi si lascia prendere dai sentimentalismi e attribuisce nomignoli affettuosi o vezzeggiativi alla propria auto (19%): da “La mia bimba” a “Kit”, in onore del noto telefilm anni ‘80 Supercar, fino ad arrivare a “Bat-mobile” o “Catorcino”.
Le stranezze non sono però finite: il 18% non concede a nessuno di guidare il proprio mezzo, nemmeno a moglie o figli, il 14% si ama tirare a lucido la carrozzeria e aspirare i tappetini per avere il “bolide” sempre splendente” ed infine il 12% vieta ai passeggeri di portare cibi o vivande all’interno dell’auto, per evitare di trasformare l’abitacolo in una piazzola da pic-nic.