È l’antesignana delle crossover. Al Salone di Los Angeles la Toyota ha presentato la quarta generazione della RAV4. Lanciato come modello 3 porte compatto (3,69 metri) nel 1994, il primo “Urban 4WD” era piuttosto differente rispetto ai tradizionali veicoli 4×4, con un motore trasversale 2.0 litri all’interno di un telaio monoscocca e sospensioni indipendenti. Nasce così il mercato delle Suv compatte. Anche oggi, come nei 18 anni trascorsi, la nuova RAV4 è stata sviluppata per rispondere alla molteplicità di esigenze in continua evoluzione, come quelle delle famiglie in cerca di veicoli spaziosi e versatili.
L’ultima nata a trazione integrale della Casa nipponica si caratterizza per uno styling esclusivo, interni di qualità premium e il nuovo sistema Integrated Dynamic Drive (un sofisticato meccanismo interattivo capace di coordinare la gestione di diverse tecnologie, quali il controllo dinamico di ripartizione della trazione, il controllo della stabilità del veicolo e il servosterzo elettrico). La quarta generazione della RAV4 cresce di 205 mm in lunghezza (in totale ora misura 4,54 metri) e 30 mm in larghezza mentre perde in altezza, diminuita di 25 mm. Rivista a livello estetico, richiama in molti punti la nuova Auris, sia per il design dei gruppi ottici sia per le forme triangolari. Sul frontale risalta subito agli occhi l’inserto plastico non verniciato che sostituisce gran parte del paraurti, mentre per la prima volta viene utilizzato il classico portellone verticale al posteriore. Nell’abitacolo a cinque posti, la plancia, piuttosto lineare, è stata concepita intorno al sistema multimediale, con un’impronta più moderna e stilizzata rispetto al passato. Grazie alla nuova motorizzazione 2.0 diesel, la RAV4 offre oggi una gamma di motori in grado di assicurare un buon bilanciamento tra le prestazioni della trazione integrale (ma anche anteriore) e il livello di emissioni. Per quanto riguarda l’alimentazione a benzina, la gamma presenta un motore a benzina 2.0 da 151 CV. Più ricca l’offerta dei propulsori diesel: oltre all’ultimo arrivato 2.0 da 124 CV (equipaggiato con tecnologia Start&Stop), sono disponibili due versioni del 2.2 da 150 CV: il D-4D con cambio manuale e il D-CAT con trasmissione automatica. Rispetto al passato, questi motori sono più attenti alla tutela dell’ambiente, permettendo una riduzione dei livelli di CO2 di circa il 12%. Di serie su tutti i veicoli equipaggiati con cambio automatico (utile soprattutto nelle discese su superfici ghiacciate o innevate), il sistema di controllo Down-hill Assist imposta automaticamente il rapporto, la velocità del motore e la forza frenante ideale in base alle condizioni del manto stradale, garantendo un ottimo controllo del veicolo anche sulle superfici più scivolose. La nuova Rav4 arriverà nelle concessionarie durante il secondo trimestre del 2013.