Per tutto il mese di marzo l’Italia sarà percorsa da un’iniziativa itinerante, volta a sensibilizzare i ragazzi delle scuole superiori su tutte le questioni legate alla sicurezza stradale ed agli effetti negativi di droghe e alcool sulla guida. “Tutour”, questo il nome del progetto curato dalla fondazione Ania, la onlus delle compagnie di assicurazione, in collaborazione con la Polizia Stradale e con Aiscat, è partito all’inizio del mese dalla città di Roma, e toccherà 13 città appartenenti a 12 diverse regioni italiane, prima di concludere il suo tour a Torino il 22 marzo.
I ragazzi coinvolti saranno gli studenti di quarta e quinta superiore: ogni mattina il truck della fondazione Ania attrezzato con quattro simulatori di guida si presenterà davanti all’istituto scolastico selezionato, ed i ragazzi potranno così assistere ad una lezione teorica sulla sicurezza stradale e sugli effetti negativi sulla guida causati dall’abuso di alcol e stupefacenti. Per ottenere un maggiore impatto sui ragazzi verranno anche proiettati dei video con ricostruzioni di incidenti causati da chi stava guidando sotto l’effetto di bevande alcoliche o sostanze stupefacenti, accompagnati dalle testimonianze reali delle vittime coinvolte in incidenti stradali. Saranno inoltre approfonditi i punti legati alla cultura della legalità, sottolineando gli obblighi legali che impongono ad ogni veicolo di essere assicurato, con in particolare la loro importante funzione di tutela per tutte le vittime di incidenti di questo tipo. Successivamente un pilota professionista illustrerà le principali manovre di emergenza, che potranno essere provate al simulatore direttamente dagli studenti. La particolarità di questi simulatori è che essi sono in grado di riprodurre anche gli effetti negativi della guida in uno stato psicofisico alterato. I ragazzi potranno anche accedere allo specifico percorso per neopatentati, e tutti coloro che conseguiranno i risultati migliori avranno l’opportunità di partecipare ad un corso di guida sicura offerto dalla Fondazione. Questo progetto è sorto proprio per cercare di diminuire i purtroppo sempre numerosi incidenti stradali che coinvolgono giovani di età inferiore ai trent’anni: è stato stimato che nel 2012 sono stati quasi mille i ragazzi deceduti a causa di un abuso di alcol o droghe alla guida, la metà dei quali con un’età compresa tra i 18 e i 25 anni. Tenendo alta l’attenzione su queste tematiche, e soprattutto rivolgendosi direttamente ai ragazzi in età formativa, si vuole cercare di prevenire l’incidenza di sinistri: difatti si è compreso che ogni minuto speso nella formazione dei giovani rappresenta un investimento per il futuro del nostro Paese, e non solo.