Rc Auto, ancora aumenti? In 11 anni le tariffe assicurative sono aumentate del 104% mentre i sinistri diminuiscono, protestano le associazioni consumatori
I consumatori dichiarano guerra all’Rc auto. Secondo Federconsumatori e Adusbef (due associazioni di categoria), «in 11 anni le tariffe sono aumentate del 104% mentre il numero degli incidenti è diminuito del 34%». I costi delle polizze assicurative, di anno in anno, hanno toccato «livelli incredibili, con percentuali impressionanti se si considerano i rincari a partire dal 2001». In base a quanto sostenuto dai due sodalizi, «le tariffe per assicurare la propria auto sono lievitate del 98% dal 2001 al 2011, il 30% negli ultimi due anni.
Una crescita continua e inarrestabile, confermata anche dai dati di quest’anno che registreranno una nuovo incremento di circa il 6% (+ 78 euro a polizza nel 2012), portando il rincaro complessivo al 104%». Si tratta di una crescita «inaccettabile e ingiustificata – affermano Rosario Trefiletti e Elio Lannutti, presidenti di Federconsumatori e Adusbef -. Per rendersene conto basta osservare i dati relativi all’incidentalità, che dal 2001 al 2010 è calata del 22%. E oggi le stime Isvap (l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni) indicano un’ulteriore riduzione del 12%, per una diminuzione complessiva del 34% a partire dal 2001».
Nel corso degli ultimi dodici mesi, come confermano i dati dell’Ania (l’associazione delle imprese assicuratrici) è diminuita la frequenza degli incidenti stradali, ma i prezzi delle assicurazioni non hanno smesso di aumentare, mettendo in difficoltà le tasche di tanti automobilisti. Un trend che ha costretto sempre più persone a rinunciare all’automobile, non potendo sostenere i costi derivanti dall’obbligo di rinnovare l’assicurazione. Una scure su cui influisce anche il caro benzina. Di contro, aumentano gli automobilisti che si affidano a compagnie fasulle.
I consumatori chiedono quindi che vengano adottati provvedimenti in grado di aumentare la concorrenza e la trasparenza del mercato assicurativo. «È arrivato il momento di porre un freno a questo andamento scandaloso. Attendiamo risposte e interventi immediati per migliorare la trasparenza e la competitività. Un obiettivo raggiungibile attraverso il potenziamento del ruolo degli agenti plurimandatari, necessario per un abbattimento dei costi, e la modifica del meccanismo del bonus-malus, adottando una tariffa unica per gli automobilisti virtuosi». La battaglia è iniziata.