Gli incidenti stradali che vedono come protagonisti giovani ragazzi sono purtroppo in aumento: è questa la triste fotografia emersa dai più recenti dati sulla mortalità giovanile. Alcune tra le maggiori cause sono da rintracciarsi, per esempio, nella guida del motorino senza l’utilizzo del casco, magari in due o tre persone, a volte in stato di sballo dovuto all’assunzione di alcolici o droghe, mantenendo velocità oltre il consentito; ma anche il fenomeno delle gare di velocità clandestine, magari correndo contromano. Per questo la città di Roma ospiterà, a partire dal mese di ottobre, il progetto “Io non Sbando”, un progetto didattico educativo promosso dall’Associazione Democratica Onlus, da Aci Vallelunga, Regione Lazio, con il patrocinio del Miur e del Ministero dell’Interno.
L’iniziativa è rivolta agli studenti dell’ultimo triennio delle scuole superiori della Capitale, ed ha proprio l’obiettivo di sensibilizzare ed informare sul tema della guida sicura, dell’abuso di sostanze psicoattive, del bullismo e dell’intolleranza. Saranno 25 gli istituti scolastici superiori coinvolti, selezionati in base all’ordine cronologico di adesione: due classi e due docenti provenienti da ciascuna scuola saranno coinvolti nel progetto da novembre a marzo, fino al grande evento conclusivo che si svolgerà alla fine del mese di maggio 2014. Il progetto “Io non Sbando” è stato creato proprio con l’obiettivo di sensibilizzare sempre di più i ragazzi su questi temi specifici, in modo da cercare di evitare l’insorgere di comportamenti inadatti alla guida. La mancanza di formazione relativa al mondo della strada, unita alla ricerca da parte dei ragazzi di sensazioni forti, rende sempre più alto il rischio di incidenti stradali, spesso purtroppo anche mortali. Nel dettaglio l’iniziativa prevede una serie di incontri di formazione realizzati nelle scuole ma anche in altri contesti, come per esempio l’autodromo di Vallelunga all’interno del quale i ragazzi saranno i protagonisti di una dimostrazione pratica di guida sicura che mostrerà loro, senza correre alcun rischio, l’importanza di un’adeguata formazione alla guida. Nell’area simulatori potranno provare un simulatore d’impatto, un simulatore di guida di un’auto ed uno di una moto, per capire l’importanza dell’uso delle cinture di sicurezza ed i rischi della circolazione. Infine, gli studenti potranno sperimentare in prima persona le difficoltà di una sbandata su auto dotate di dispositivo skid guidate da istruttori Aci. Ci saranno all’interno del progetto anche una serie di momenti di confronto e di lavoro degli studenti sui temi prestabiliti che porteranno alla creazione di un materiale audiovisivo che sarà oggetto di premiazione in occasione del grande evento finale.