L’ultima trovata di casa Fiat è quella di stupire, sconvolgere. Soprattutto il pubblico giovanile e specie se l’oggetto in questione è una Fiat 500, che notoriamente ha come riferimento ragazzi e ragazze. Ecco perché il Lingotto ha da poco lanciato uno spot-choc per pubblicizzare la nuova 500 Abarth Cabrio, in cui le protagoniste sono donne nude e completamente dipinte.
La tecnica è quella già nota del body painting, una forma di body art in cui a differenza del tatuaggio o di altre forme di body art la durata è temporanea. La pubblicità è stata realizzata e lanciata dal reparto marketing di Fiat Usa, che ha deciso di affidarsi a Craig Trac, un noto body artist per pianificare il lancio della nuova Fiat 500 negli Stati Uniti. Ma che cosa ha di tanto particolare il nuovo spot? Dodici bellissime ragazze, contorsioniste, dipinte fino a rappresentare la nuova Fiat 500 Abarth Cabrio, composta esclusivamente da corpi di donne senza veli. Una vera e propria opera d’arte per cui hanno lavorato per settimane intere almeno 40 persone coordinate da Tracy. La maggiore difficoltà, come ha spiegato l’artista, è stato definire la composizione e l’intreccio dei corpi di donna e soprattutto stabilire quali parti dipingere. Il messaggio è ben spiegato nello spot: l’Abarth 500C è fatta come se fosse composta da muscoli puri. I muscoli di una donna dal carattere forte, indipendente, che non ha paura di mostrare la sua natura. Una trovata pubblicitaria che è anche un rimando al concetto di “auto muscolare” molto diffuso negli Stati Uniti. Una strategia, quella di Fiat Usa, ben diversa da quella usata in Italia per lanciare auto nuove. Lo stile americano è infatti molto più “strong”, pensato per arrivare al pubblico senza girarci intorno. Di certo l’effetto è riuscito, grazie a tutte queste donne nude o, come ha detto l’autore, vestite solo “del sorriso”. Lo spot non è ancora del tutto pronto. Ma è già possibile vedere una serie di immagini ad effetto del backstage dell’opera d’arte. E non è la prima volta che la Fiat Usa stupisce con “effetti speciali”. Nell’ultimo anno la casa torinese ha fatto circolare video per far capire quanto impegno ci sia nella creatività e nel lancio di messaggi che lasciano il segno. Le auto sono così sempre più associate a storie che coinvolgono e lo spot non è più solo una strategia per lanciare il nuovo modello, ma anche un modo per raccontare vicende particolari.