Multe: sconti per chi paga subito. Una riduzione dell’importo della contravvenzione di circa il 10% per aiutare i cittadini in crisi
Dopo anni di rincari e salassi, gli automobilisti potranno forse tirare un sospiro di sollievo, la Camera dei Deputati sta infatti considerando l’idea di ridurre l’importo delle multe se queste vengono pagate subito dai conducenti colti in fragrante. La proposta è stata avanzata pochi giorni fa da Mario Valducci, il Presidente della Commissione Trasporti della Camera, mentre era ospite di un convegno per la sicurezza stradale a Parma. Com’è ben noto, regioni e comuni non se la passano molto bene ultimamente e un’iniezione di soldi liquidi in tempi brevi potrebbe dare sollievo alle asfittiche casse pubbliche; per questo motivo l’idea trova consensi trasversali e Valducci spera di poter far ratificare la legge prima della pausa estiva.
Da quando esiste un codice della strada, l’importo delle multe non è mai diminuto e per la prima volta nella storia del nostro paese si sta pensando di invertire la tendenza. Secondo Silvia Velo, Vicepresidente della Commissione Trasporti alla Camera, sarebbe inutile infierire ulteriormente sugli automobilisti già vessati da innumerevoli rincari, inoltre, l’equazione violazione uguale sanzione sarebbe un residuo del passato, inefficace quanto inutile. A tutto questo si deve aggiungere la peculiare situazione italiana: nel nostro paese, a fronte di 100 multe date solo 20 vengono effettivamente pagate, e calcolando le spese necessarie per la loro riscossione è facile concludere che il sistema non è per niente redditizio.
Gli inasprimenti non sono stati in grado di garantire maggiori entrate all’erario e forse la soluzione sta proprio nel metodo inverso; la percentuale di sconto sulle multe è ancora tema di discussione ma dovrebbe aggirarsi tra il 10 e il 20 per cento dell’importo totale. Al di la dei facili entusiasmi, sono ancora molti gli ostacoli da superare e in caso di approvazione bisognerà dotare l’intero corpo di polizia di macchinette elettroniche per la riscossione delle contravvenzioni, contravvenzioni che potranno essere pagate con bancomat o carta di credito. Ma al convegno sulla sicurezza stradale non si è parlato solo di questo; si è parlato anche dell’introduzione del reato di Omicidio Stradale e dell’inserimento dei motociclisti nella categoria degli utenti deboli, nell’ultimo anno le morti dei centauri hanno registrato un’impennata. Resta da vedere se questi provvedimenti si traducano in realtà.