Oltre 400mila i visitatori arrivati da tutt‘Italia per seguire dal vivo la kermesse dedicata al mondo dei motori. La crisi non frena il successo del Motor Show di Bologna, giunto quest’anno alla 37esima edizione Undici i marchi presenti: Abarth, Dacia, Fiat, Mercedes-Benz, Nissan, Opel, Renault, Seat, Skoda, Smart e Volkswagen. Tra le novità nei padiglioni, spiccano il Maggiolino cabriolet (firmato Volkswagen), in anteprima europea, la Mercedes B 200 a metano e il concept Classe B electric drive della Casa della Stella, la Nissan Juke Nismo (versione sportiva), le Opel Adam e Mokka, la Renault Clio Break (station wagon), le Smart Forstars e Brabus ebike, le Volkswagen Golf VII GTI concept, Golf VII BlueMotion concept e il Maggiolino Fender Edition. Un‘edizione che testimonia la volontà di resistere a una situazione piuttosto difficile per il settore dell’auto.
Affollato il padiglione green dedicato alla mobilità sostenibile. Spazio anche alle auto più amate dal pubblico, sia storiche che supercar. Nell’area vintage, battezzata Icon cars, quattro i temi espositivi: i 50 anni della Giulia, la storia della Fiat 1100, le utilitarie e le sportive degli anni ‘50 e ‘60. Regina della sezione, la Ferrari 246 GT, meglio conosciuta come Dino, portata a Bologna dal Museo di Maranello. Luxury Time è invece l‘area consacrata alle supercar: in mostra la McLaren MP 4-12C Spider (al debutto italiano), la Ferrari 458 Italia, la Lamborghini Aventador LP 700-4, la Maserati GranTurismo Sport CC, la “citycar“ Aston Martin Cygnet e la Lotus Elise S. Spettacolo assicurato all’interno della MotorSport Arena, con un menu ricco di eventi. Show e competizioni che hanno visto protagonisti il drifting e gli stunt-show di Mirabilandia. Ad accendere l’entusiasmo dei visitatori è stata soprattutto la Ferrari, con i pit stop della Squadra Corse di Maranello e qualche giro di pista di Giancarlo Fisichella al volante della F60. Adrenalina e divertimento pure durante i Red Bull Speed Days. Applausi per le monoposto di Formula 1 della Red Bull Racing, guidata per l’occasione da David Coulthard, e della Scuderia Toro Rosso, con il pilota ufficiale Daniel Ricciardo. Ovazione anche per il nove volte campione del mondo di rally Sébastien Loeb, a bordo della sua Citroën DS3 Wrc, e per le vetture Nascar. Ma non è tutto. La Nissaninfatti ha offerto la possibilità di un “exciting test drive“ con la Juke-Rguidata dall‘ex driver di Formula 1 Vitantonio Liuzzi. La Casa giapponese ha pure portato a Bologna i propri “ambasciatori“, Jury Chechi, Antonio Rossi e Fiona May. Per i visitatori, pure l’occasione di scattare una foto insieme a qualche “vip“ del mondo dello sport.