La Gagosian Gallery di Roma ospita, dall’8 febbraio al 9 marzo, una selezione delle opere migliori dell’artista americano John Chamberlain, famoso per le sculture realizzate con le parti metalliche di automobili in disuso. Verranno esposte anche opere di Joan Mitchell: entrambi gli autori sono esponenti di rilievo dell’espressionismo astratto, due forti personalità all’interno del mondo dell’arte contemporanea internazionale. Chamberlain, morto nel 2011 all’età di 84 anni, è stato uno dei protagonisti degli anni Cinquanta e Sessanta, considerato da alcuni il Jackson Pollock della scultura, capace di influenzare anche movimenti artistici come Pop Art e Minimalismo. Le sue sculture sono realizzate con materiali di recupero provenienti da carcasse di automobili, schiacciate e contorte, dai bordi frastagliati, poi assemblate insieme e colorate con tonalità accese, il tutto attraverso uno spontaneo processo di improvvisazione.
Chamberlain inoltre non attribuiva un preciso significato alla scelta di questo particolare tipo di materiale per le sue composizioni, da molti legato più che al rottamare l’auto all’evocazione di incidenti stradali particolarmente violenti; anzi, era egli stesso ad invitare lo spettatore ad osservarle senza pregiudizi, facendosi guidare solamente dal gioco estetico suggerito da tali oggetti. Sono diverse le fasi che l’artista ha attraversato con le sue sculture: inizialmente difatti erano realizzate semplicemente in ferro monocromatico, per poi trasformarsi in assemblaggi coloratissimi di parti di carrozzerie dismesse. Ma la sua ricerca lo portò a sperimentare installazioni realizzate con gommapiuma, plexiglass e carta, fino ad arrivare alle grandi sculture in alluminio degli ultimi anni, con forti legami con la pittura, la fotografia e la video arte. Un centinaio di queste sculture nel 2012 sono state esposte al museo Guggenheim di New York; oggi giungono a Roma, in una delle principali gallerie di arte moderna e contemporanea del mondo, la Gagosian Gallery, con le sue sette sedi sparse nel mondo – tre a New York, una a Los Angeles e due a Londra, oltre a quella di Roma. Nel città capitolina la galleria è situata nel centro della città, tra via Veneto e Piazza di Spagna, che grazie a una recente ristrutturazione è diventata uno spazio estremamente tecnologico e dal design di ultima generazione, pur senza trascurare il carattere storico dell’edificio.