L’assistenza stradale anche sullo smartphone. Scopri il nuovo servizio in grado di trasmettere tutte le informazioni al proprietario e al concessionario.
Buone notizie per chi dovesse trovarsi fermo con l’auto durante un viaggio: l’assistenza in tempo reale non è più una chimera, grazie al servizio pensato da T-System, la società tedesca che ha presentato un dispositivo in grado di trasmettere tutte le informazioni necessarie sullo smartphone del proprietario e al concessionario.
Con l’assistenza via smartphone, saranno i centri assistenza a contattare direttamente il guidatore in caso di auto in panne. Per connettere l’auto con lo smartphone, occorrerà inserire un adattatore nella presa di diagnostica dell’auto (OBD). In questo modo l’adattatore sarà abilitato a inviare i dati per l’assistenza, ad esempio chilometraggio, stato della batteria e stato dell’impianto frenante.
L’app installata sullo smartphone del guidatore trasmette i dati giornalmente al server T-System, che analizza le informazioni e comunica gli esiti dell’analisi al concessionario. A sua volta quest’ultimo manderà proposte e offerte personalizzate, sempre attraverso l’app. Questo sistema è stato concepito per le auto di età compresa tra i 3 e gli 8 anni e i primi test con i concessionari inizieranno a breve.
Naturalmente chi guida un’auto deve anche pensare a una polizza per l’assistenza stradale. Può capitare a tutti di bucare una gomma, di fare un incidente o di incorrere in un semplice guasto. La polizza in questi casi è molto utile perché, oltre al danno in sé, alla perdita di tempo e ai costi di riparazione, bisogna ricordare che il semplice soccorso stradale non sempre garantisce il recupero immediato del mezzo e può essere estremamente costoso.
La polizza assistenza stradale è un’estensione della copertura assicurativa RC Auto e assicura un intervento rapido di guasto o incidente. Fortemente consigliata a chi effettua abitualmente lunghi spostamenti o guida un veicolo datato, resta comunque utile anche per i guidatori meno regolari, in modo da evitare rischi o costi eccessivi. Infatti si possono spendere come minimo 100 euro per un tragitto di pochi chilometri, e si arriva a interventi decisamente onerosi in caso di richiesta di un carro attrezzi notturno o in autostrada.
Chi stipula una polizza di assistenza stradale ha diritto al recupero del mezzo e al trasporto fino al più vicino centro di assistenza della casa costruttrice del veicolo. Il contratto può prevedere che in caso di danni limitati la riparazione avvenga anche presso una normale officina. Le polizze delle compagnie assicurative mettono a disposizione diversi tipi di intervento, ad esempio in base alla distanza entro o oltre la quale il soccorso stradale è tenuto ad agire, anche se spesso l’assistenza è illimitata.
La polizza di assistenza stradale può includere l’estensione della garanzia all’estero, il pagamento delle spese di rientro a seconda del luogo in cui si è verificato il sinistro, il pagamento delle spese di pernottamento se ci si trova oltre una certa distanza dalla propria residenza e l’invio dei pezzi di ricambio dall’estero. Un’opzione molto utile e richiesta è l’invio di un’auto sostitutiva in caso di riparazione del veicolo, in modo da poter proseguire il viaggio.