C’era grande attesa nell’aria e ancora una volta i fan dell’azienda di Cupertino non sono rimasti delusi dal nuovo iPhone; pur senza rivoluzionare il mercato della telefonia mobile, lo smartphone si è migliorato sia nel software che nell’hardware. Rispetto al modello precedente, l’iPhone 5 è più sottile e leggero ma può contare su uno schermo più grande che mette a disposizione una linea in più per le app, nonchè su una fotocamera da 8 megapixel capace di scattare immagini panoramiche con una risoluzione massima di 24 megapixel. Ma le sorprese non finiscono qui, con Passbook, un vero e proprio portafoglio virtuale, gli utenti del melafonino potranno pagare in ristoranti e negozi senza dover utilizzare una carta di credito. Certo, la mancanza di Steve Jobs si è fatta sentire, per la prima volta nella storia di Apple mancava la carismatica figura del lader ma nonostante la sua assenza, la presentazione dei nuovi modelli è avventa con la consueta teatralità.
A destare grande attesa nel selezionato pubblico di giornalisti che ha potuto partecipare al lancio del nuovo iPhone 5 era la nuova funzione di mappe, molto utile nel traffico in città. Solo pochi mesi fa Apple aveva “divorziato” da Google dopo lo scandalo che aveva coinvolto l’azienda di Mountain View; per chi non lo sapesse, qualche mese fa l’azienda della mela scoprì che Google raccoglieva abusivamente i dati degli utenti del suo browser. Già da tempo i rapporti tra i due colossi della tecnologia erano sempre più traballanti, con il lancio del sistema Android i due giganti dell’IT erano passati da stretti alleati a diretti concorrenti. Ovviamente il fattore economico ha avuto un peso preponderante nell’abbandono di Google Maps; la pubblicità personalizzata basata sulla geolocalizzazione degli utenti è un mercato sempre più ghiotto e l’azienda di Cupertino non aveva nessuna intenzione di lasciarla a solo appannaggio di un diretto rivale. A questo scopo, Apple iniziò una vera e propria campagna acquisti pur di acquistare le aziende leader nel settore mappe e strinse una strategica alleanza con Tom Tom. Con l’abbandono di Google Maps qualcosa è cambiato rispetto al passato; le informazioni relative ai trasporti pubblici sono più che dimezzate ma le indicazioni vocali sono molto precise, per non parlare della qualità delle immagini satellitari. Le nuove mappe vettoriali sviluppate da Apple assicurano una risoluzione ottimale anche se ingrandite e incorporano una visione tridimensionale grazie alla nuova tecnologia 3D Flyover. L’iPhone 5 ha tutte le caratteristiche di un vero e proprio navigatore satellitare e grazie a Siri, un programma di riconoscimento vocale, è possibile interagire con il telefonino per cercare punti d’interesse sulla mappa.