Il 16 febbraio la tenuta del Ciocco, nell’Appennino toscano, ospiterà la decima edizione di Hell’s Gate Metzeler, gara internazionale di enduro estremo, vero e proprio punto di riferimento per tutti gli appassionati del genere.La competizione, che quest’anno ha come title sponsor Metzler, il marchio tedesco di pneumatici, si divide in due fasi: si comincia con una gara di enduro eliminatoria, al termine della quale solo i primi trenta classificati potranno accedere alla vera corsa, tanto attesa, e definita “l’Inferno”.
La scelta di questo epiteto non è casuale, ma rispecchia in pieno l’altissimo livello di difficoltà della gara: 4 giri, una prova speciale non-stop, con i soli controlli di passaggio. Difficoltà rese ancora più intense anche dal fatto che, per esempio, tutti i concorrenti che superano i trenta minuti di ritardo rispetto al leader della gara vengono direttamente – e immediatamente – eliminati.Ai piloti è però consentito di ricevere l’aiuto del pubblico, che in alcuni momento della corsa è addirittura indispensabile, soprattutto per la salita finale, per esempio, chiamata “Hell’s Peak”. Il percorso di Hell’s Gate è decisamente complesso, irto di ostacoli naturali, come cascate, torrenti in piena, mulattiere su pietraie impossibili: un paesaggio terribile ma affascinante. Nei punti più spettacolari del percorso sono posizionate le stazioni, che costituiscono i controlli di passaggio di Hell’s Gate; alcuni tratti della gara sono situati in punti talmente impervi da rendere impossibile l’avvicinamento da parte del pubblico, ma in questi passaggi invece l’accesso è possibile. Il Ciocco Tuscany Resort, ovvero l’area che ospita la tanto attesa competizione, si trova nella parte settentrionale della Toscana, vicino a Castelvecchio Pascoli, a una quarantina di chilometri circa dalla città di Lucca: Hell’s Gate si è sempre svolto qui, sin dalla prima edizione, nel 2004. la scelta di questo luogo è dovuta sicuramente alla straordinaria morfologia del territorio, particolarmente adatto a questo tipo di attività, oltre alla grande disponibilità della tenuta, che mette a disposizione dei piloti le sue eccezionali infrastrutture.