Dal 29 ottobre fino al 13 marzo 2013 alla Galleria Agnellini Arte Moderna di Brescia si svolge la mostra American Dream, all’interno della quale sono esposti esemplari d’epoca di moto Harley Davidson e Indian,alternate ad opere di Andy Warhol, Robert Rauschenberg, Sam Francis, Robert Indiana e molti altri, tutti artisti espressionisti e pop che animarono la scena americana degli anni ’60. L’esposizione si basa proprio sul confronto tra queste mitiche moto e le opere degli artisti, mostrando il sottile rapporto esistente tra l’industria e l’arte in quegli anni di totale euforia, anni in cui lo spirito prevalente era quello di un grande entusiasmo e di un forte senso di libertà, capace di coinvolgere ogni campo della vita dell’uomo: dall’arte all’industria all’economia, con uno slancio tale da sconvolgere le abitudini di vita.
La PopArt trasformò gli oggetti del desiderio, prodotti dalle nuove tecnologie dell’epoca, in icone moderne, simbolo di una civiltà potente e dominatrice: questo il “sogno” della mentalità americana, che difatti esportò il proprio modello di società in tutto il mondo, trasformandolo in un vero e proprio mito. In questo contesto si inserisce il parallelo con le moto: esse difatti sono le «sculture» dei tempi moderni, ideali di perfezione, oggetti di desiderio, magnifici nella loro struttura e nella loro concezione, proprio come le automobili. Per prime si imposero sul mercato le Indian, nel 1899: nell’esposizione di Brescia sono esposti esemplari degli anni 1922, 1928 e 1935. L’Harley Davidson invece, qui ricordata con modelli del 1922, 1928, 1935, 1941 fino ad arrivare al 1970, esemplifica chiaramente l’aspetto trionfante dell’America vittoriosa del dopoguerra, con il suo atteggiamento disinvolto, sperimentale e conquistatore: la storia di questa moto difatti appartiene alla leggenda americana, che raggiunge il suo apogeo proprio negli anni ’60 con un film come Easy Rider, realizzato da Dennis Hopper nel 1969. La mostra è aperta dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30; per maggiori informazioni è possibile consultare il sito web della mostra: www.agnelliniartemoderna.it