Domenica alle 14:00, orario europeo, prende il via una delle corse più suggestive di tutto il mondiale di F1: il Gran Premio di Singapore. Il tracciato della metropoli asiatica è di certo uno dei più suggestivi, il Marina Bay Street Circuit, come suggerisce il nome, è una pista temporanea allestita nella zona portuale della capitale orientale. Il circuito di Singapore è l’unico a disputarsi in notturna ma l’impianto di illuminazione garantisce una visibilità più che ottimale. La prima edizione di questo Gran Premio si svolse nel 2008 ed è Fernando Alonso a detenere il maggior numero di vittorie, il pilota asturiano ha trionfato in due occasioni mentre Lewis Hamilton e Sebastian Vettel hanno visto per primi la bandiera a scacchi una volta ciascuno. Il mondiale di Formula 1 è arrivato in una fase cruciale, al comando c’è sempre Fernando Alonso che ha un vantaggio di 37 punti su Hamilton e 38 su Kimi Raikkonen ma lo spagnolo della rossa non è disposto a concedere punti, domenica la strategia della Ferrari sarà studiata per limitare il pilota britannico della McLaren, vincitore nell’ultimo Gran Premio disputato a Monza. A dare una mano all’asturiano potrebbe essere proprio il suo compagno di scuderia Felipe Massa; il tracciato di Singapore si adatta alla caratteristiche del brasiliano che ha dichiarato in più di una occasione di gradire la pista, nella prima edizione del 2008 fu proprio lui a guadagnare la pole position ma in gara non ha mai avuto molta fortuna.
Ma la vera sfida la dovranno affrontare gli ingegneri, il Singapore Street Circuit alterna lunghi rettilinei a curve a novanta gradi che sollecitano oltremodo gli pneumatici delle monoposto; le mescole morbide ed extra morbide sono quelle che meglio si adattano alle temperature estreme della metropoli malese. L’alto tasso di umidità rende il tracciato di Marina Bay uno dei più difficili del mondiale, e se non fosse abbastanza, l’imprevisto della pioggia potrebbe scombussolare le strategie pianificate in precedenza. Nonostante questo Alonso è ottimista, pole position e vittoria sono alla portata della scuderia di Maranello, la lotta per il titolo è ancora aperta ma il pilota asturiano è l’unico a potersi permettersi qualche errore mentre i suoi diretti inseguitori sono obbligati a non sbagliare. L’obiettivo della Ferrari è quello di interrompere la striscia positiva delle McLaren che nelle ultime tre gare hanno sempre vinto compreso il Gran Premio di Monza, per sapere come sarà il Gran Premio di Singapore non resta altro che aspettare le qualifiche del sabato, solo allora potremo farci un’idea sul GP di domenica sera. Hamilton, Raikkonen e Vettel sono ancora in corsa per il titolo iridato, in fondo tra Singapore, Giappone e Corea ci sono in ballo 75 punti e sono solo 39 le lunghezze che separano l’asturiano dal pilota della Red Bull, ultimo suo diretto inseguitore.