La rinascita di Fiat parte da Melfi: a renderlo noto sono stati Sergio Marchionne e John Elkann alla presenza del Presidente del Consiglio Mario Monti. Dopo mesi in cui le dichiarazioni dell’amministratore delegato del Lingotto lasciavano presuppore un netto taglio agli investimenti nel nostro paese, finalmente arriva una buona notizia. John Elkann ha preso per primo la parola elogiando l’operato del governo Monti capace di ricollegare l’Italia al resto del mondo garantendo le condizioni necessarie per un progetto a lungo termine. Dopo l’introduzione del Presidente è stato il turno dell’amministratore delegato Marchionne che ha reso noto che Fiat investirà più di un miliardo di euro per lo stabilimento di Melfi.
L’impianto lucano venne costruito negli anni 90 in una zona agricola del melfitano e da allora è sempre stato utilizzato per l’assemblaggio di vetture di piccola e media taglia; attualmente nella fabbrica della Basilicata si costruiscono la Fiat Punto e la Grande Punto ma dal prossimo anno inizierà la produzione di due nuove vetture: un utility vehicle Jeep e la nuova crossover Fiat 500X. Un’altra novità che verrà introdotta nello stabilimento lucano sarà la piattaforma Small-Wide, un basamento modulare fondamentale sia per Fiat che per Chrysler; grazie a questa tecnologia sarà possibile costruire automobili di diverse dimensioni rispettando le normative imposte dal mercato americano. Dopo il restyling dell’impianto di Melfi sarà possibile costruire fino a quattro modelli diversi sulla stessa linea, insomma, dal prossimo anno sarà senza ombra di dubbio il polo più all’avanguardia del gruppo Fiat. A dispetto della crisi, Marchionne ha annunciato che il Lingotto chiuderà il 2012 con un bilancio in attivo di 3,8 miliardi con un utile netto di 1,2 miliardi di euro ma nonostante il saldo positivo l’amministratore delegato ha specificato che la gran parte dei guadagni viene dai mercati esteri, l’obiettivo è quindi quello di invertire la tendenza in Italia. Dal 2013 al 2016 Fiat produrrà 17 nuovi modelli e 7 facelift per auto attualmente in produzione, a pieno regime lo stabilimento lucano sarà in grado di produrre 1600 automobili al giorno in tre turni lavorativi, numeri che fanno ben sperare di questi tempi anche se tutto dipenderà dalla reazione dei mercati.