Capita un po’ a tutti di distrarsi in auto mentre si guida. Le cause possono essere tante e sebbene alcune siano davvero banali, le conseguenze possono invece essere molto pericolose. Quali sono dunque le principali distrazioni degli italiani al volante? Nella classifica vediamo primeggiare l’uso del cellulare, peraltro l’unica distrazione ad essere sanzionata dalla Legge. La semplice ed in apparenza innocua telefonata infatti distrae dalla guida più di quel che si pensi. Sicuramente meglio l’utilizzo di auricolare o vivavoce, anche se non risolvono del tutto il problema. Certo, la situazione peggiora se, oltre a telefonare qualcuno si cimenta nella scrittura di un sms e e-mail al volante, o intraprende conversazioni in una delle molteplici chat che gli smartphone di oggi offrono. La concentrazione alla guida in questi casi è fortemente compromessa!
Al secondo posto si posiziona la sigaretta. In effetti l’atto del fumare comporta una serie di operazioni che distraggono molto il conducente: dalla ricerca dell’accendino fino allo spegnimento della “bionda”, sono potenzialmente molte le situazioni in cui è possibile distrarsi. Segue poi la distrazione dovuta… alla fame: se pensate che sgranocchiare qualcosa durante la guida sia poco invasivo, vi sbagliate: anche questo distrarrebbe il conducente dell’auto. A farci distogliere gli occhi dalla strada poi contribuisce anche lui: il navigatore satellitare. Non è raro che durante la guida si sia tentati di “sbirciare” attraverso le moderne funzioni dei sistemi di navigazione quanti chilometri e quanto tempo ci separano dalla nostra destinazione finale. Invece, su quelli che proprio alla musica in auto non sanno rinunciare ecco incombere un’altra distrazione: l’impianto stereo. Anche la radio non aiuta e la ricerca della stazione preferita o il cambiare il CD fa spesso distogliere lo sguardo dalla strada. Per fortuna le macchine moderne hanno incorporato un sistema che risolve questo problema: i comandi dello stereo posizionati sul volante! Usateli. Spuntano poi alcune distrazioni più veniali, perché, si spera, avvengono solo quando si è fermi al semaforo. E qui, approfittando della piccola sosta, lui legge il giornale, lei dà una ripassata al trucco. “Per fortuna” ad interrompere queste attività ci pensa sempre il puntuale clacson di chi segue! Infine, sebbene sembrerebbero innocue sbirciatine, ecco un altro fattore di distrazione, a cui il genere maschile è forse più “sensibile”: gli incontri con pedoni, passanti o altre automobiliste alquanto… affascinanti! Sguardi che potrebbero provocare tamponamenti… tra automobilisti uomini ovviamente! E a voi, cosa distrae maggiormente mentre guidate?