Carburante sbagliato: un errore molto comune
Sebbene si tratti di un errore spesso banale e dovuto alla poca attenzione che si dedica ad una simile operazione ormai di routine, capita a molti di inserire il carburante sbagliato nel proprio veicolo. Molti guidatori, infatti, utilizzando il self service, hanno fatto il pieno al loro veicolo diesel con una pompa che erogava benzina o viceversa. Per questo motivo, è bene capire sin da subito come provvedere in caso di errore e in quali casi è possibile richiedere addirittura un risarcimento per gli eventuali danni al veicolo. Se, invece, siete alla ricerca di una nuova rc auto, potete andare sul comparatore assicurativo di Chiarezza.it e selezionare la polizza auto più adatta alle vostre esigenze.
Carburante sbagliato: come provvedere immediatamente
Per prima cosa, è bene sapere che non bisogna mai mettere in moto il veicolo. In questo modo, il carburante non entrerà in circolo e non ci saranno danni al motore. Successivamente, occorre svuotare il serbatoio, eliminando il carburante versato: basterà utilizzare un tubo di plastica e un bidone vuoto. Molti si chiedono come svuotare del tutto il serbatoio, considerando che non è semplice raggiungere tutti gli angoli con il tubo di plastica utilizzato: in realtà, è importante eliminare la maggior parte del carburante, così da fare spazio ad un nuovo pieno, da effettuare ovviamente con il carburante giusto. In questo modo, la miscela errata verrà diluita e non rischierà di danneggiare il motore. In alternativa, è possibile chiamare un carro attrezzi e chiedere di spostare il mezzo in una officina in cui meccanici esperti potranno provvedere allo svuotamento del serbatoio.
Carburante sbagliato: è possibile richiedere un risarcimento?
La questione che riguarda il risarcimento a seguito di un rifornimento di carburante errato è molto dibattuta. È accaduto in passato, infatti, che gli addetti al rifornimento sbagliassero e riempissero il serbatoio del cliente ignaro con la miscela sbagliata. In questo caso, è possibile chiedere un risarcimento, denunciando il gestore dello stabilimento e procedendo per vie legali. Tuttavia, le procedure di accertamento possono essere molto lunghe ed è sconsigliato seguire una via legale, nel caso in cui non ci siano stati danni effettivi al mezzo. In molti casi, i responsabili degli stabilimenti preferiscono patteggiare con il cliente e arrivare ad una risoluzione pacifica.
Carburante sbagliato e veicoli sempre più intelligenti
Per fortuna, molti produttori di veicoli a quattro ruote hanno pensato di prevenire qualsiasi errore da parte dei guidatori distratti. Come molti avranno notato, infatti, in molti veicoli a diesel non è possibile inserire la pistola che eroga benzina, così da far scattare immediatamente un campanello d’allarme nei guidatori che stanno cercando di fare il pieno al loro veicolo, ma con il carburante sbagliato.
Carburante sbagliato: un consiglio per i guidatori attenti
In tutti gli stabilimenti, è possibile trovare dei chiari indicatori che segnalano la tipologia di carburante erogata in ogni pompa. Il consiglio, quindi, non può che essere quello di fare la giusta attenzione e di procedere con l’erogazione della miscela scelta soltanto dopo essersi accertati di aver prelevato la pompa corretta. In caso di errore, è bene chiedere aiuto ad eventuali operatori della struttura in cui ci si è recati e, ovviamente, non spostare il veicolo senza aver prima svuotato il serbatoio. Per una comoda guida su tutti i passaggi per fare benzina al self service, potete consultare l’articolo dedicato su Chiarezza.it.