Bollo auto, una guida semplice che spiega agli automobilisti tutto quello che c’è da sapere, dove si paga e come si calcola il bollo auto.
Con questa guida cercheremo di aiutare gli automobilisti a chiarirsi le idee su tutto quello che riguarda il bollo auto.
Innanzitutto, partiamo dalle basi: che cos’è il bollo auto? È una tassa di possesso, obbligatoria per i proprietari di veicoli iscritti al PRA, indipendentemente dal fatto che utilizzino o meno il proprio mezzo (moto, auto, camper), che va versata alla Regione di residenza dell’intestatario del veicolo. Attenzione a non confonderlo con la tassa di circolazione, che riguarda invece solo i veicoli storici e non è legata al possesso del mezzo.
5 cose da sapere sul bollo auto
- In che modo si calcola?
La cifra da versare varia in base a due fattori: i kilowatt di potenza della vettura e l’impatto sull’ambiente. Questi dati sono riportati sul libretto di circolazione (in caso di smarrimento scopri come richiedere la carta di circolazione). Esistono diversi strumenti di calcolo del bollo: sul sito dell’Agenzia delle Entrate è disponibile il servizio gratuito di calcolo del bollo auto in base alla targa (con l’eccezione della provincia autonoma di Bolzano) o ai kilowatt. - Bollo auto: dove e quando si paga?
Sono possibili diverse opzioni: presso l’ACI o altre agenzie, presso diversi Istituti Bancari (in modalità ATM e/o Internet Banking) in posta, con una commissione lievemente inferiore, presso i tabaccai autorizzati del circuito Lottomatica o nelle ricevitorie Sisal o online su ACI Bollonet.
Il termine utile per il pagamento è l’ultimo giorno del mese successivo alla scadenza del bollo, nel caso di veicoli già in circolazione, mentre nel caso di veicoli nuovi si paga il bollo auto entro il mese solare d’immatricolazione dall’acquisto, eccetto il caso in cui l’acquisto avvenga negli ultimi 10 giorni del mese. Un esempio: il proprietario di un veicolo con tassa auto in scadenza il 15 dicembre 2017, può pagare il bollo auto senza interessi di mora fino al 31 Gennaio 2018. - Quali sono le sanzioni se non si paga?
È consigliato regolarizzare la propria posizione senza aspettare che arrivi la multa della Regione. Entro 15 giorni di ritardo, la sanzione è pari all’1% della tassa originaria, più gli interessi, ma arriva al 30% della tassa originaria (più gli interessi) se si supera l’anno di ritardo. Qualora non si pagasse la multa, arriverà la cartella esattoriale con i termini per il pagamento: se tali non vengono rispettati, si può incorre nelle “ganasce fiscali”, cioè il fermo amministrativo del veicolo.
Di fronte all’arrivo di una cartella esattoriale, per evitare di veder lievitare la cifra che dovete alla Regione a causa del mancato pagamento del bollo auto, l’unica soluzione è quella di procedere al versamento di quanto dovuto entro i termini indicati. Se avete dei dubbi e vi pare di aver pagato, potete invece verificare l’avvenuto versamento connettendovi al sito della vostra Regione o a quello dell’ACI. - Quali veicoli sono esenti?
Le auto elettriche per i primi 5 anni (in alcune regioni il periodo è più lungo) dopo l’immatricolazione hanno esenzione totale e successivamente del 75%. Le auto ibride sono esenti dal bollo auto per i primi tre anni solo nella Provincia Autonoma di Bolzano, mentre quelle a GPL e a metano hanno una riduzione del 75% sul bollo auto o esenzione totale in certe regioni. Le auto bifuel godono di varie agevolazioni a seconda delle regioni: ad esempio in Piemonte quelle omologate benzina gpl o benzina/metano sono del tutto esenti dal bollo e nella provincia di Bolzano, per tutti i veicoli trasformati a gas a partire dal 6/8/2003, è prevista l’esenzione dalla tassa automobilistica per i primi tre anni. Infine, i veicoli per il trasporto di persone disabili (di proprietà della persona disabile o di un familiare che l’abbia a carico), sono esentati dal pagamento del bollo, previa richiesta alla regione di residenza. Unico vincolo: l’automezzo non deve avere una cilindrata superiore ai 2.0 litri se a benzina e ai 2.8 litri se a gasolio. - Come fare per non scordare la scadenza del bollo auto?
Quasi tutte le regioni italiane, quando si avvicina la scadenza del bollo, inviano ai contribuenti un avviso per ricordare loro il pagamento e alcune, addirittura, hanno attivato anche un servizio di sms promemoria. Nel caso in cui la vostra regione non adotti nessuno di questi servizi, potete avvalervi del servizio sul sito dell’ACI. L’Automobile Club ha un’apposita pagina Ricorda Scadenza dove potete inserire i dati di tutti i vostri documenti e formare così un’agenda con le scadenze da ricordare.
E se proprio non ricordate se avete pagato il bollo o meno, potete verificarlo sul sito della vostra Regione, qualora offra questo servizio. In alternativa potete connettervi al sito dell’ACI o a quello dell’Agenzia delle Entrate.