Bimbi dimenticati in auto, inventato il “salva bebè”. Un dispositivo che rende impossibile distrarsi e dimenticare i figli in auto
Si dimenticano i figli in auto, per andare al lavoro, per andare a fare la spesa, per andare a pagare le bollette. Succede, e purtroppo sempre più spesso le cronache ne parlano. Ecco perché un ricercatore veneto, Fioravante Tiveron, ha inventato un dispositivo che rende impossibile distrarsi e lasciare i bimbi dentro la macchina e andare via. Una sorta di salva bebè da installare nella propria auto. L’inventivo trevigiano si è dedicato a mettere a punto un sistema che evita di dimenticare i bambini in macchina ma che può funzionare per tutto, anche per animali o oggetti.
Ma vediamo come funziona il dispositivo. Ci sono due rilevatori, uno collegato al seggiolone del bambino e l’altro inserito nel sedile del conducente. Non appena il guidatore scende dall’auto il sensore si attiva emettendo un segnale luminoso e uno acustico, che lo avverte della presenza del bambino. Il segnale smette di suonare solo quando il piccolo è stato prelevato dalla sua postazione.
Il ricercatore ammette di aver avuto questa idea solo dopo i tragici fatti di cronaca nera e uno fra tutti quello del padre che lasciò in auto il bimbo di pochi mesi e andò in ufficio: il piccolo perse la vita. E poi proprio in Veneto recentemente c’è stato il caso di un piccolo addormentatosi sullo scuolabus e “parcheggiato” per qualche ora con l’automezzo nell’autorimessa comunale. Il dispositivo può essere installato anche su veicoli per il trasporto pubblico, come pullman e treni.
Perché le “dimenticanze” possono avvenire anche lì. Ora l’inventore di quello che potrebbe essere un sistema rivoluzionario sta cercando alcune aziende che possano conoscere il prodotto e sviluppare il brevetto rendendolo realtà. Il sistema, chiamato “salva bebè“, può come detto essere usato anche per i bagagli e per gli animali o per qualsiasi cosa che possiamo avere il dubbio di dimenticare in auto, e può essere inserito in ogni parte del veicolo. Così come è possibile inserirne più di uno, per esempio nel caso di più bambini a bordo.